AUTORE: Sophie Jordan
EDITORE: Piemme
PAGINE: 288
PREZZO: 9.90€
DATA DI USCITA: 03/01/2012
TRAMA:
Discendiamo dai draghi. Siamo dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai Cacciatori. Viviamo nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nes
suno può vederci. Siamo Draki. Io mi chiamo Jacinda e sono il tesoro del mio branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della nostra comunità, sono stata costretta a fuggire insieme a mia madre e mia sorella. Ci siamo sepolte vive in un’anonima cittadina, dove sono costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la mia vera natura. Finché non mi sono ritrovata nella stessa scuola del mio Cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure questo bellissimo e pericoloso ragazzo non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?
TITOLO: Vanish: La traditricesuno può vederci. Siamo Draki. Io mi chiamo Jacinda e sono il tesoro del mio branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della nostra comunità, sono stata costretta a fuggire insieme a mia madre e mia sorella. Ci siamo sepolte vive in un’anonima cittadina, dove sono costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la mia vera natura. Finché non mi sono ritrovata nella stessa scuola del mio Cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure questo bellissimo e pericoloso ragazzo non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?
AUTORE: Sophie Jordan
PREZZO: 16.50€
DATA DI USCITA: 22/10/2012
EDITORE: Piemme
PAGINE: 264
TRAMA:
Ho tradito il mio clan per amore di un cacciatore. Ho rivelato la mia natura draki trasformandomi proprio davanti agli avversari di sempre, uomini capaci di ogni malvagità, di ogni bassezza. Era l’unica cosa da fare per salvare la vita a Will, il mio amore, il mio nemico. Senza l’intervento di Cassian, il principe ereditario, sarei finita peggio che morta, e di fronte a un gesto simile, nessuna ragazza può restare indifferente, nemmeno io. Il compromesso è stato abbandonare Will e tornare a vivere con il clan, ma non più come futura regina. Nessuno parla a una traditrice, nessuno vuole avere a che fare con me, nessuno capisce quello che ho fatto e perché. Nemmeno mia sorella Tamra, la mia gemella, innamorata di Cassian da sempre. Tutto si complica quando Will supera le barriere protettive del clan per ritrovarmi e, senza saperlo, si porta dietro la sua famiglia. Tutti cacciatori, dal primo all’ultimo.
TITOLO: Hidden: La prigionieraAUTORE: Sophie Jordan
EDITORE: Piemme
PAGINE: 228
PREZZO: 16.50€
DATA DI USCITA: 25/04/2013
TRAMA
Un drappello di draki stride in cielo, pronto ad aggredire i cacciatori. C’è anche Cassian, insegue un cacciatore fino al fiume, le grandi ali coriacee aperte. È freddo, risoluto, avido di vendetta. Will è rimasto allo scoperto, un bersaglio facile. Mi tuffo, decisa a difenderlo. E poi basta, cala il buio.
RECENSIONE
Ho letto i volumi di questa trilogia l’uno di seguito all’altro, così ho deciso di parlarvene in un'unica recensione. Questa cosa, mi ha fatto apprezzare molto di più questi libri.
Non capisco perché il primo libro sia stato cosi tanto criticato, certo non dico che sia eccezionale, ma nemmeno così brutto.
I protagonisti di questo libro sono Draki e in poche parole un drago che è nascosto dentro al corpo di un umano.
Vi consiglio anche la saga della Ragazza drago di Licia Troisi, che non mi sembra che abbia avuto molto successo. Questa saga è di gran lunga superione della trilogia di Firelight.
I protagonisti di questa storia sono:
Jacinda, uan draki che ha la capacita di sputare fuoco.
Tamra, sua sorella che non è mai stata in grado di trasformasi.
La loro madre.
Will, un cacciatore.
Cassian il suo promesso sposo.
La saga migliora libro dopo libro, il ritmo della narrazione non è mai noioso, ma riesce a catturare il lettore.
Jacinda e la sua amica volano quando non dovrebbero farlo, le scoprono e per non farle subire la peggiore delle punizioni (le avrebbero tagliato le ali) sua madre decide in fretta e furia di lasciare l’accampamento per andare in un luogo caldo in modo da uccidere il draki che è dentro Jacinda.
Jacinda è in bel personaggio che sfida le regole, con bel carattere, mentre sua sorella è solo un ombra e se non fosse per Jacinda, non la considerebbe nessuno.
In questo punto ho odiato la madre che aveva preso questa decisione senza interpellare sua figlia, senza dagli scampo a questo destino crudele, si perché dovete sapere che la madre di lei ha fatto in modo che il suo draki morisse.
Iniziano una nuova vita, in una nuova città e Jacida ha paura che il suo draki muoia. Dovete sapere che nella nuova scuola incontra Will, che poi scoprirà essere un cacciatore di Draki.
I nemici dei draki sono i cacciatori, che però non sanno che i Draki possono assumere anche l’aspetto umano.
Ci saranno delle parte davvero divertenti in cui lei cercherà più volte di nascondere la sua natura a Will, come quando cerca di riprendersi quella camicia sporca del suo sangue, dovete sapere che il sangue dei draki è viola.
Tuttavia anche se il sangue su quella camicia è viola non si accorgono di niente, vi chiedere te il motivo, ma non velo dico.
Lei stando con Will riesce a mantenere vivo il suo draki, entrambi scopriranno i loro ruoli.
Mentre escono insieme Jacinda è costretta trasformarsi in un draki davanti alla famiglia di per salvagli la vita; ma sorprendendo il lettore Tamra si trasforma in un draki capace di cancellare la memoria a tutti cacciatori. Questa cosa mi ha sorpreso
Tirando le conclusioni vi potrei dire che questo primo libro è troppo incentrato sulla coppia Will/Jacinda. Io, non odio i libri con le storie d’amore, ma in un libro urban fantasy ci deve essere un giusto peso tra la parte fantasy, ovvero d’azione e quella rosa. A volte il libro era lento e non capivo dove voleva andare a parare.
Il secondo libro e migliore del primo, perché ci da la possibilità di capire di più come funziona il mondo dei draki. Il loro ritorno non sarà rose e fiori, infatti costringono la madre a lasciare la città in cui vivono i draki e obbligano Jacinda a vivere con Cassian.
In questo libro, è stato piacevole percepire il contrasto che si respirava tra le due sorelle, si perché dovete sapere che Tamra era sempre stata innamorata d Cassian.
Jacinda spera che Will che non abbia perso la memoria, ma per fortuna riescono a rincontrarsi e si danno appuntamento.
Lei viene scoperta e messa sotto processo, viene dichiarata colpevole. In quei minuti di lettura ho sofferto con Jacinda, la sua punizione sarebbe stata il taglio delle ali, ci pensate che dolore.
Alla fine Cassian, la salva con l’unica condizione che lei si unisca in matrimonio a lei. La parte del matrimonio l’ho trovata descritta molto bene.
Anche il ritmo narrativo del secondo libro l’ho trovato molto accattivante, scorrevole e che è riuscito a trascinarmi pagina dopo pagina.
Il finale è stato molto aperto e se avessi letto i libri quando sono usciti, avrei pensato per diversi giorni come sarebbe potuta andare avanti la storia, invece li ho letti uno dopo l’altro.
Scopriamo anche il passato di Will, che non te lo saresti mai aspettata. Will è un bel personaggio molto caratterizzato, con le idee molto chiare ed è disposto a lasciare la sua vita da cacciatore per vivere con Jacinda.
Ora vi parlo del terzo libro, a mio parere il migliore dei tre.
Il terzo libro si apre con loro che devono recuperare la sorella di Cassian che era stata catturata dai cacciatori e consegnata agli Enkros La sorella di Cassian, Miriam è stata, come dire…, poco furba a non dare retta a Jacinda; chi ha letto il libro sa a che scena mi riferiscono.
Will, Cassian, Tamra e Jacinda partano alla ricerca di Miriam. Un viaggio non facile, perché Will è costretto a farsi andar giù Cassian, soprattutto quando scopre che Cassian e Jacinda si sono dovuti legare e che percepiscono l’uno i sentimenti dell’altro. Questa cosa valorizza ancora di più il personaggio di Will.
Durante questo viaggio, capiamo meglio i personaggi; tuttavia quando ci troviamo di fronte alle scene di battaglia, come quella al quartire degli Enkros e quella con il clan di Jacind, le troviamo descritte in pochissimo pagine e poco dettagliate.
Il piano e a dir poco diabolico.
ATTENZIONE SPOILER. Will farà finta di aver catturato Jacinda che si presenta agli Enkros in forma di draki. Lei entra in questo luogo e si trova Miranda nella cella accanto alla sua. Ma nell’altra cella c’è un drago grigio, io non vi nego che ho sempre pensato che quel drago fosse il padre di Jacinda. Ho sperato fino all’ultimo che fosse lui, perché dal primo libro sapevamo che era stato catturato dagli Enkros.
Jacinda viene presa e portata in una specie di sala operatoria per impiantarle nel cranio un cip di localizzazione, ma quando sembra avere la peggio, entrano i suoi amici a salvarla. Scappano, si ritrovano intrappolati sotto terra, ma Will riesce a scavare un tunnel, perché lui ha dentro di se il sangue di Draki.
In questo punto Cassian mi ha sorpreso, perché aiuta il drago grigio che è in difficoltà. Cassian è un personaggio che è cambiato nel corso della storia; se nel primo libro era noioso e pretendeva che lei rintronasse nel clan, nel secondo e nel terzo libro cambia completamente.
L’autrice è riuscita a farmi percepire il dolore che prova Jacinda, quando perdere il suo amico Cassian. Mi piaciuto molto il fatto che lei volesse tornare indietro a salvarlo, questo mi ha dimostrato che è un personaggio molto altruista.
Chiunque debba andare avanti con la sua vita deve fare i conti con il passato, anche loro devono fare questa cosa. Si scontrano contro il clan dei draki, scopriamo che Cassian, non era morto.
Colpo di scena direte voi, per niente era chiarissimo che non era morto, almeno per me. Un finale sorprendete, in cui tutti i nodi vengo al pettine.
Il personaggio del drago grigio, Deghan non è stato molto sviluppato. Ecco, io vi consiglio di leggere questa saga, ma vi dico subito che non è un capolavoro, anzi o per meglio dire, non lo è diventato, perché io credo che l’elemento base di questa storia era molto bello.
Per farvi capire questo concetto è come avere una Ferrari andarci piano alla guida.
Personaggi secondari erano ben caratterizzati, ma facevano solo da tappa buchi alla storia principale
BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE D’INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO LIBRESCO CON FIRELIGHT: LA RIBELLE, VANISH: LA TRADITRICE E HIDDEN: LA PRIGIONIERA
VOTO:
CONSIGLIATO: SÌ
BOOK TRAILER
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