RECENSIONE (12) - NEL PROFONDO DI TE DI SYLVIA DAY

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TITOLO: Nel profondo di te
AUTORE: Sylvia Day
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 350
PREZZO: 14.90€
DATA D'USCITA: 25/06/2013

TRAMA:

Dal primo momento in cui Eva Tramell ha incontrato Gideon Cross, si è resa conto che in lui c'era qualcosa di cui aveva un tremendo bisogno. Qualcosa a cui non poteva resistere e che la attraeva visceralmente. Travolti da una passione che li ha infiammati fin da subito, Eva e Gideon hanno scambiato per lussuria la potentissima corrente elettrica che si è sviluppata tra loro, finché si sono resi conto di non poter più respirare l'uno senza l'altra. Entrambi, però, hanno alle spalle vicende difficili e dolorose che continuano inesorabilmente a bussare alle porte del loro presente... Nel terzo capitolo della "Crossfire Series", Eva e Gideon dovranno affrontare i fantasmi del loro passato e lei, in particolare, dovrà fare i conti con l'imprevedibile comportamento di Gideon: solo Eva sa quanto lui abbia rischiato per tenere in vita il loro rapporto e quanto anche lui abbia bisogno di lei. Uniti dai loro segreti, cercheranno di superare gli ostacoli, accettando le conseguenze della loro relazione ossessiva e arrendendosi completamente alla forza del piacere...

La serie Crossfire:

1. A nudo per te 
2. Riflessi di te 
3. Nel profondo di te 
4. Affascinato da te 
5. ancora senza titolo

RECENSIONE:

Non appena ho saputo che da una trilogia si sarebbe trasformata in un pentalogia ho subito fatto i salti di gioia. Io ho sempre creduto che se questa trilogia si fosse conclusa con questo terzo libro, sarebbe stato un finale affrettato e che avrebbe rovinato l’intera saga.

Se mi seguite sapete che avevo fatto una lista delle cose che volevo trovare in questo libro, ecco qui il link di What’s in the next book: nel profondo di te.

1. I punti rimasti poco chiari sono stati spiegati.
2. Si sono lasciti per finta e lui non è stato arrestato
3. Nuove rivelazioni eclatanti non ci sono state.
4. Il libro mi ha tenuta incollata.
5. Non è restata incinta.
6. C’è stata la proposta di matrimonio.
7. Non ha dato molto spazio ai personaggi secondari.
8. Le scene d’amore non sono state tutte uguali.

Mi posso ritenere soddisfatta.

Ora passiamo alla recensione. Ci sono cose che non mi hanno soddisfatta a pieno, tuttavia la votazione sarà alta.

Loro fanno finta di lasciarsi, perché altrimenti la polizia potrebbe sospettare di Gideon. No, non vi preoccupate fanno solo finta di lasciarsi, perché in questo periodo quando sono insieme fanno scintille. È un po’ triste che non si possono sentire anche durante il giorno. Però, dopo che avranno un po’ stretto i denti, la loro relazione decollerà in una maniera pazzesca.

Vi dico subito una cosa che non mi è piaciuta, o per meglio dire non mi è piaciuto il modo in cui la scrittrice ha scritto questa parte.

Sto parlando della parte in cui la porta al mare e si sposano. È stata bella e romantica la proposta di matrimonio, era un punto del libro in cui la proposta ci poteva stare; tuttavia la scrittrice poteva dedicare più pagine a quest’evento che lo trovato troppo corto, visto l’importanza che aveva.

Se conoscevate Eva dai libri precendenti, scordatevela. Eva diventa più sicura di se è come se non si ponesse più limiti nel fare l’amore con Gideon, ma secondo me è giusto così. La loro storia d’amore si è consolidata e orami sono una coppia fissa e perciò, è giusto che non ci siano limiti nel fare l’amore. Ci sono dei punti del libro in cui lei diventa più intraprendete e prende il controllo del loro rapporto d’amore.

Mette troppo dietro le quinte l’amico di Eva. Un personaggio così simpatico che purtroppo non ha una storia rilevante, ma fa solo da contorno e da tappa i buchi.

Un po’ mi è dispiaciuto che abbia dovuto mentirgli, quando si vedeva di nascosto con Gideon, ma capisco che non poteva fare altrimenti.

Rientra in scena la mamma ossessiva che la controlla sempre. Ma ci pensate che arriva a metterle una cimice dentro la borsa e dentro l’orologio. Lei litiga di brutto con sua madre, come darle torto. Una madre così impicciona farebbe saltare i nervi anche a un santo. Tuttavia alla fine riesce a farci pace anche se qualcosa nel loro rapporto s’è incrinato per sempre.

Voi come considerate Gideon, colpevole o no?. Certo, secondo la legge possiamo essere tutti d’accordo che è colpevole, ma moralmente?.

Se lui non l’avesse ucciso, lei sarebbe stata costretta a vivere una vita sotto scorta e con la pura che lui potesse farle del male. Scusatemi, ma una vita così sarebbe stata un inferno.

Io moralmente non lo considero colpevole. Lui le ha fatto del male, lasciandole delle cicatrici che, anche se non si vedono, rimarranno sempre dentro di lei.

Tuttavia la scrittrice lascia un messaggio sbagliato, quello di farsi giustizia da soli.

Il padre di lei viene a sapere che Nathan l’ha violenta più volte quando era ancora una ragazzina. L’ho trovato molto tenero il momento in cui Gideon la coccola, mentre lei è triste e piange. Il fatto che tutta la sua famiglia lo sa, è un fatto molto liberatorio, perché credo che sia brutto mentire alla propria famiglia su un fatto così importante.

Entra in gioco la mafia russa, infatti la polizia ritrova il braccialetto che indossava Nathan su un mafioso che aveva in casa delle fotografie di Eva. Sicuramente questo è un bel punto di partenza per il libro successivo. Secondo voi perché quel mafioso aveva quelle foto di Eva?, io non so darmi una risposta, anche perché non abbiamo molto materiale su cui ragionare.

Un altro punto dolente del libro, verso la fine Gideon scompare perché la giornalista gli racconta che c’era un video in cui Eva faceva sesso con Brett. Lui tenta di tutto per non fare andare il video on-line o venderlo a qualcuno. Non mi è piaciuto il fatto che ha tirato troppo velocemente questa parte. Ma non è che questo fatto, che spunta fuori così all’improvviso e quello della mafia sono collegati?. Lo scopriremo nel prossimo libro che uscirà in America tra fine 2013 e inizio 2014.

Il caso sulla morte di Nathan viene chiuso e Eva e Gideon possono farsi vedere insieme, lui per riavvicinarsi a lei chiama la madre e durante il video di Breth si ravvicinano ufficialmente agli occhi di tutti. Ora mi chiedo, ma tutte le volte che s’incontrano fuori dall’appartamento di lui, nessuno li riconosce. Come ad esempio, quando s’incontrano nel locale di lui o nel palazzo dove lavorano.

Questo libro chiude tutti i buchi che aveva lasciato aperto nel libro precedente, ci spiega perché che Cary era stato picchiato da Nathan e che all’inizio del secondo libro Gideon si era picchiato con Nathan. Avevo ragione nella recensione del secondo libro quello sul colletto era sangue. 

Apre anche nuovi quesiti che verranno risolti nei libri successivi.

Non vi ho ancora detto che cosa penso della coppia Gideon-Eva.

Allora, trovo che siano cambiati molto. La loro relazione diventa più seria e non solo dal punto di vista sessuale, certo in quel campo si spingono oltre, come quando fanno l’amore e lei è agli ultimi giorni del suo ciclo o quando gli infila un dito nel sedere. Tuttavia, li trovo più complici e non solo perché lei sa che lui ha ucciso Nathan è perciò è sua complice nell’omicidio. Sono complici, perché l’uno diventa la meta dell’altro e una parte fondamentale delle loro vite. Sono complici perché si proteggono a vicenda, perché si consolano quando ne hanno bisogno.

Ritornano i gioco i loro ex, eppure non hanno creato conflitto nella loro storia, perché come vi ho detto prima la loro si sono consolidati come coppia.

BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE DI INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO  LIBRESCO CON NEL PROFONDO DI TE.

VOTO: 

CONSIGLIATO: SÌ