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TITOLO: Riflessi di te
AUTORE: Sylvia Day
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 350
PREZZO: 14.90€
DATA D'USCITA: 26/02/2013
TRAMA:
Nonostante le difficoltà del loro rapporto, Gideon Cross, bello e perfetto fuori ma tormentato dentro, ed Eva Tramell, come lui con un passato doloroso alle spalle, sono ancora insieme. Lei è sempre più innamorata, non riesce a stargli lontano e anche lui pare contraccambiare, anche se l'ombra di una sua ex amante continua a suscitare la gelosia di Eva e numerose incomprensioni tra i due. Eva è convinta che tra loro non potrà mai funzionare, ma non riesce a sottrarsi al desiderio incontrollabile e all'amore disperato che li legano. Il comportamento di Gideon si fa però sempre più distaccato e misterioso. Che cosa nasconde davvero? E possibile per due persone come loro, legate da un'incandescente alchimia erotica, superare i traumi del passato e costruire una relazione duratura e profonda? "Riflessi di te" è il secondo romanzo della "Crossfire Trilogy", che esplora il lato oscuro dell'amore e le possibilità di riuscita di una storia sempre in bilico tra passione e ossessione.
La serie Crossfire:
- A nudo per te
- Riflessi di te
- Nel profondo di te
- Affascinato da te
- ancora senza titolo
RECENSIONE:
Se vi ho detto che la trama del primo libro m’era piaciuta, che cosa vi dovrei dire per questa?. Be!, la trama del secondo libro è ancora migliore di quella della prima.
Che cosa c’è di migliore vi starete chiedendo in quest’istante?. Beh! Prima di tutto la storia si tinge di giallo. C’è da dire che io odio i gialli, ma quando sono mescolati con altri generi riesco a tollerarli.
Ho notato un grosso cambiamento nella relazione tra Gideon ed Eva, in questo libro non trovi tutto il tira e molla che c’era nel primo libro. E come se la coppia si fosse consolidata, non solo dal punto di vista sessuale, ma anche per il passare del tempo insieme.
Non ve l’ho detto nella precedete recensione, ma in questa saga la scrittrice utilizza termini espliciti per descrivere le scene di sesso. Se vi deve dire una parola non ci gira intorno con mille parole. Tuttavia questa cosa rende il libro ancora più bello.
Analizziamo una delle prime scene, Eva vede Corine uscire dal palazzo dove lavora Gideon, dopo va da lui e lo vede che ha la camicia sporca di rosso. Lei fa due più due e crede che sia sporco di rossetto. E se non fosse rossetto, ma sangue?, c’avete mai pensato. Potrebbe benissimo essersi scontrato con Nathan e questo spiegherebbe il finale del libro.
Gideon diventa più aperto con lei, infatti mentre lui va a una conferenza per lavoro, lascia la lascia andare insieme a Cary, perché lei si deve chiarire con lui. Tuttavia, si può vedere che accenta controvoglia. Mi è piaciuto molto quando si mandano a vicenda delle persone che li controllano e se ci pensate è un modo carino per far si che entrambi siano al sicuro.
La scena in cui lei gli dice che è nervosa perché di li a poco le verrà il ciclo mestruale, l’ho trovata molto tenera, con lui che è preoccupato che lei stia male, anche voi?.
Qui non fanno l’amore mentre lei ha le mestruazioni, meno male, per lo meno la rispetta in quella settimana. Tutta via anche se non fanno proprio l’amore si divertono lo stesso.
Gideon l’aggredisce durante la notte per via del suo disturbo notturno, se ne va di casa. E in quel punto a paura di perderla, ma quando ritorna dal lavoro se la ritrova in cucina. Lei lo perdona e gli ridà le chiavi e anch'io l’avrei perdonato. Cominciano a dormire in camere separate, perché lui non le vuole fare del male, non le vuole fare del male perché l’ama.
L’accompagna al concerto. Ecco qui c’è una cosa da dire, lui le dice, se tu vai al concerto ci vengo anch’io e tu non ci vai senza di me. A volte il suo modo di volerle bene diventa un po’ morboso. Mi è piaciuto il momento in cui lei gli dice per stuzzicarlo che il suo ciclo e finito, proprio quando stanno per entrare in macchina insieme agli amici e anche quando lo stuzzica sotto al tavolo.
Al concerto, le trova la band del suo ex ragazzo che è il cantante della band. Breth le dedica una canzone. Quando finisce la canzone lei vorrebbe andare via per fare l’amore con Gideon, ma quando lui le dice che può andare nel back stage, decide di portarci la sua amica.
Eva bacia Breth e quando Gideon li vede, fa a pugni con lui come per difesa. Lei non sa se lui l’avrebbe perdonata e dopo una notte intensa di sesso, lui fa in modo di non farla venire per farle dire il motivo per cui lei lo ha baciato e alla fine scopriamo che l’ha fatto per fargli capire quanto la fa soffrire pensare Gideon e Corine insieme.
C’è un altro punto rimasto poco chiaro, che ad una prima lettura sembra essere scollegato dalla trama principale di questo libro; tuttavia, io credo che ci sia una spiegazione logica.
Sto parlando del punto in cui Cary viene aggredito di punto in bianco e se fosse stato Nathan ad aggredirlo?, secondo voi è così?, c’avevate mai pensato?.
Ho trovato molto romantico il fatto che Gideon decide di passare il weekend con lei in una località di mare, lontano da tutti e da tutto, fuor che dalla donna che ama. Attenzione, non mi è piaciuto il fatto che vanno in vacanza, ma che lui è tutto a disposizione per lei.
Qui scopriamo un particolare, che lui si era portato a letto la moglie del dottore che l’aveva violento, per rovinargli la vita. Sappiamo anche che sua madre non le ha mai creduto, ma Eva gli crede. Il loro rapporto diventa sempre più consolidato perché incominciano a parlarsi del loro passato; tra loro è nata una fiducia.
Dopo l’incidente di Cary, Gideon s’allontana lentamente da lei come se avessero rotto. Ecco questa parte non mi è piaciuta fino quando non ho capito il motivo per cui s’era allontanato da lei. Lei lo cerca disperatamente, perché è come se si sentisse vuota senza di lei. Lo chiama, gli dice che gli manca e lui passa una notte con lei facendo l’amore per tutto il tempo.
Nonostante passare del tempo con lei avrebbe messo a rischio il suo alibi, lui lo fa lo stresso; e qui possiamo capire quanto sia immenso l’amore che prova per lei.
Lei si sente sola e durante questo periodo fa di tutto per smuovere le acque andando a litigare con tutti quelli che hanno fatto del male a Gideon. Accusa la madre di lui di non avergli creduto quando lui gli diceva la verità. E accusa il dottore di aver fatto del male a Gideon. È triste tuttavia è un personaggio che non s’abbatte e cerca di proteggere Gideon andando a discutere con tutte le persone che gli hanno fatto del male.
In tutto questo periodo Gideon cerca di starle vicina, infatti le manda sempre il suo autista. Io credo che anche se deve starle lontano con il corpo, le è sempre vicino con il cuore.
Durante la cena con il padre di lei Gideon è presente e allo stesso tempo è lontano. Qui veniamo a sapere che Nathan era stato trovato morto. Ecco, mentre leggevo il libro non avrei mai creduto che l’assassino fosse Gideon. Ora ho capito che cosa aveva visto la mamma di Eva all’inizio di questo libro: Nathan.
Voi ve l’aspettavate che il passato di Gideon fosse come ci è stato presentato nel libro. Io non c’avevo pensato. Che aveva qualcosa a che fare con la sessualità l’avevo capito. Ora mi spiego anche la reazione che ha nel primo libro quando lei gli racconta d’essere stata violenta; non era solamente compressione, ma lui avendo vissuto la stessa cosa riusciva a capire che cosa provava. Insomma che storia, praticamente il collaboratore della psicologa lo masturbava.
Quello che mi è piaciuta di questa parte è il modo in cui riesce a mettere a nudo la sua anima. L’atmosfera che si respirava all’interno di quella scena era qualcosa che mi ha fatto emozionare e mi ha reso partecipe.
Alla fine la poliziotta, gli dice che hanno chiuso l’indagine sulla morte di Breth. Ma secondo voi la poliziotta le dice così per farla cadere in una trappola e incolpare Gideon?. A questo punto capisce che Gideon è il colpevole, va lui per chiedergli spiegazioni e anche senza un ammissione da parte di Gideon capiamo che è lui il colpevole.
BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE D’INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO LIBRESCO CON RIFLESSI DI TE.
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