CONFESSIONE DI UNA BOOK BLOGGER

Ho trovato questo tag sul blog, chiara2000 e ho voluto farlo anch'io. Se volete, fatelo anche voi e lasciatemi, il link del vostro blog tra i commenti.

1. Io non ho un’agenda, non mi piace scrivere le cose a mano. Ma utilizzo il bloc notes, dove scrivo tutti i post che devo fare, per poi postarli sul blog. Per me, è davvero comodo lavorare in questo modo, perché mi creo un piano di lavoro. Ci segno di tutto tutte le parti della guida per scrivere un libro (perché le idee mi vengono senza nemmeno pesarci e non me le ricorderei tutte), le recensioni da fare, le anteprime da fare e le traduzione delle trame, le immagini da fare e altre cose.

2. Ci rimango un po’ male per il fatto che i lettori fissi e follone di Google + non aumentano.

Perché commentate così pochi?. Io rispondo a tutti, lo potete vedere leggendo qualche mio post.

Perché?, dove sbaglio?. Se leggi questo post fammi capire dove sbaglio. Criticarmi pure in modo costrutto, senza offendermi.

Io credo di dare il meglio di me stessa: recensioni, traduco le trame dei libri che escono nei messi avvenire, la guida per scrivere un libro, le mie due storie che posto gratuitamente su questo blog, post-tag, rubriche sui libri e altre cose.

3. Mi arrabbio con me stessa, ora vi spiego il motivo. Io scrivo libri da tantissimi anni, ho iniziato da piccolina. Allora questo è il problema. 

Mi scrivo la scaletta del capitolo che è perfetta, mi piace. Sicché, in teoria quando vado a scrivere quel capitolo dovrei sapere cosa scrivere.

Invece ci sono dei giorni, che anche se seduta a scrivere, vedo solo il cursore della pagina bianca che lampeggia e anche se provo a scrivere qualcosa sento che è forzato.

Questa cosa mi sta succedendo ora, con gli ultimi capitoli di It’s Christmas time (che trovi gratuitamente sul mio blog, cliccando qui), qualcuno mi da qualche soluzione per questo mio problema?.

4. Ve lo siete mai chiesto come ho iniziato a scrivere?, non ve l’ho mai detto. Non ho fatto alcuna scuola di scrittura creativa e tutto quello che vi spiego l’ho imparato da sola e di questa cosa ne vado fiera.

La prima volta che mi sono messa a scrivere mi sono imbattuta in una fan fiction su Buffy (adoravo e adoro questo telefilm). L’impulso di scrivere è venuto quando all’inizio della quinta serie Raley lascia Buffy, (e io, quella cosa non lo mai buttata giù). Questa fan-fiction non era niente di che, ma mi ha permesso di capire come si muove una storia con dei personaggi fissi.

Poi, dopo un po’ ho smesso di scrivere e dopo aver letto il finale di Tre metri sopra il cielo (perdonatemi per il libro ero piccina); anche lì l’ultima scena non è mai andata a genio. Così ho deciso di mettermi alla prova e scrivere un libro vero e proprio, non è stato facile.

5. Preferisco leggere le saghe rispetto ai libri singoli. Non odio i libro autoconclusivi, ma trovo che le saghe, riescono a farti entrare meglio nel mondo creato dall’autore del libro.

Anche quando scrivo preferisco creare delle serie. 

6. Sono maniaca per i libri. Quando copro un libro scelgo sempre quello meno rovinato. Visto che spendo i soldi, mi piace comprare il libro migliore, senza sciupature.

Mi piace tenere la mia librerie in ordine, infatti i mie libri sono ordinati in base al genere.

7. Ve lo siete chiesto quanto lavoro c’è dietro alla gestione di un blog letterario (mediamente 1-2 ore al giorno).

Per scrivere un capitolo della mia storia impiego circa 8-10 giorni di scrittura e correzione.

Per scrivere una recensione ci vogliono circa un’ora per scriverla e correggerla e 20 minuti per postarla e impaginarla a meglio.

I post-tag, ci vuole 40 minuti, perché a volte non mi viene subito in mente il libro collegabile alla domanda.

Per la rubrica anteprima; ci vuole più tempo a cercare i libri che escono, che a scriverla, postarla e cercare un immagine che pesi poco e che abbia un qualità accettabile. Sei poi devo tradurre la trama, anche se ci metto poco tempo è sempre tempo in più

Per la rubrica scrivere un libro, scrivere un libro, ci vuole circa 30-40 minuti, perché poi quando la riguardo devo controllare che quello che ho scritto sia giusto.

Per le altre rubriche direi che il tempo e di circa 30 minuti tra la scrittura e postare il post.

8. Quando leggo e scrivo ascolto la musica, in realtà ogni cosa che faccio ascolto la musica. Non so se lo sapete ma la musica è una delle mie passioni, infatti so suonare la chitarra elettrica da un sacco di anni. Non ho una musica in particolare, ma quando leggo ascolto la musica che mi va di sentire in quel determinato momento. Sono capace di ascoltare la stessa musica per ore il loop, perché è come se mi desse la carica nel continuare a leggere un libro.

Nella scrittura è diverso, non posso ascoltare una canzone lenta, quando devo scrivere una scena piena d’azione, invece se devo scrivere una scena più lenta e piena di sentimenti è necessario una musica calma.

9. Mi piace andare a curiosare nei blog ai quali sono iscritta, non lo faccio tutti i giorni, ma quando ne ho l’occasione è bello curiosare tra i vostri blog. Tra quelli che seguo ci sono quelli che mi piacciono di più. A volte, commento ma riconosco che lo dovrei fare di più.

10. Ormai credo che l’abbiate capito, il mio sogno lavorativo è quello di diventare una scrittrice. All’inizio non ero così brava e non piaceva scrivere, piano piano mi sono avvicinata a questo mondo. Tutto quello che imparato, l’ho imparato da sola e di questo e dei progressi che ho fatto nel corso degli anni ne vado fiera.

Non ha mai fatto, nessuna scuola di scrittura creativa ho imparato sbagliando e arrivano alla fine di un libro e aver capito di aver fatto un errore all’inizio, non vi divo che casino ricorreggere tutto. Da quel giorno ho un filosofia nella scrittura, “scrivi solo quando hai voglia, per fare in modo di non scrivere due volte un capitolo”.

Dove sapere che nel computer, ho due libri già belli e pronti e uno di questi due è una figata pazzesca, vi dico solo che un lavoro di 3 anni.

11. Mi diverte molto creare segnalibri, se vuoi puoi leggere il mio post in cui ti spiego come si fanno i segnalibri, cliccando qui. Mi piace anche creare i reggilibri, perché è molto divertente e rilassante (ne alcuni nella mia libreria e mi piacciono veramente tanto, più di quelli che ho comprato.