Ecco la sorpresa!, che ne dite è un bel regalo per il giorno di natale.
Prima questa storia non vi piaceva, ma ho visto che dal sondaggio che volete che la porti avanti.
Ero andata un pochino avanti rispetto ai pezzi che vi avevo postato sul blog, sicché voglio condividerlo con voi. Non è tanto lungo, ma conto di riprendere questa storia, per scoprire insieme a voi come perseguirà. Anche se io un po' lo so come prosegue.
Dopo aver letto questo pezzo volete ancora che porti avanti questa storia?
Il 31 dicembre ci sarà un'altra sorpresa, ma non vi dico cosa ahahahahahah (risata malefica).
Un piccolo indizio (visto che è natale), è qualcosa che ho scritto; ma non è il continuo di questa storia.
Rimase
per qualche istante a fissare quello schermo del computer, era come
imbambolato. Non riusciva a staccarsi, perché, in qualche modo, avrebbe voluto
dire perderla ancora.
I
suoi occhi incominciarono a diventare lucidi, non poteva imprigionare
quell’emozione che sentiva dentro al suo cuore.
Mille
emozioni passavano nella sua mente, mille immagini di una vita passata, stavano
passando nella sua testa.
S’alzò
dalla sedia, facendola strusciare per terra. Era triste e allegro allo stesso
tempo.
Il
suo cuore incominciò a battere all’impazzata, il suo respiro stava diventando
sempre più affannato. Non ci capiva niente, non capiva perché poco fa aveva
parlato, con lei, lei che nei negli ultimi anni, aveva dato un senso alla sua
vita.
Non
voleva pensare, non voleva pensare a niente, se si fosse soffermato a pensare a
lei sarebbe ricaduto nel baratro, in cui era caduto quando l’aveva persa.
Aprì
il cassetto della scrivania per prendere il suo ipod e le cuffie. S’avvicinò
all’armadio e buttò all’aria tutti i suoi vestiti per trovare dei pantaloncini
e una maglietta. Lanciò tutti i vestiti sul letto e quando trovò quelli giusti
li indossò, prese l’ipod e andò fuori a correre.