VIVRÒ SOLO PER TE
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TRAMA:
Harry frequenta le superiori, sta insieme alla sua ragazza Virginia da due anni. È innamorato di lei. Fin quando soccorre Crystal durante un incidente. Tra di loro (Harry e Crystal) è amore a prima vista. Harry è pronto a lasciare Virginia per Crystal, quando il destino decide per lui nel modo più crudele; la sua ragazza, Virginia fa un incidente con il motorino e dopo una lunga lotta perde la vita. Non vi dico che cosa gli succede, perché vi rovinerei la lettura, ma come da titolo "VIVRÒ PER TE", Crystal gli darà la forza per tornare a vivere e a non avere più paura della vita. Crystal diventerà la sua roccia a cui aggrapparsi.
Se ti sei perso/a il secondo capitolo te lo lascio qui:
Era una giornata buia e tempestosa, sembrava quasi che non smettesse più di piovere. Crystal stava guardando dalla finestra, come se volesse far passare il tempo più velocemente. Guardava fuori e cercava di distrarsi, ma il suo cuore non poteva fare lo stesso; nella sua mente rivedeva il volto sorridente di Harry e i suoi occhi bellissimi.
Fuori non accadeva niente di particolare: c'erano le persone che parcheggiavano le loro macchine nel garage, c'era chi portava a spasso il cane e chi parlava con qualcuno.
Crystal rimase lì a guardare, come se si fosse persa da un pensiero che tormenta tutti quelli della sua età. Si perse nell'immensità del panorama e nemmeno lei sapeva bene il motivo. Il suo osservare venne interrotto dal suono del campanello. Distolse il suo sguardo e andò immediatamente ad aprire la porta. La madre entrò, posò quello che aveva in mano, si tolse il cappotto e lo attaccò all'attaccapanni.
«Com'è andata a scuola?». Crystal sospirò.
«Bene, avevo una verifica, ma credo che sia andata bene perché avevo studiato tanto. Poi mancava perfino un professore e siamo usciti prima». Crystal s'inventò tutto quanto, sicuramente quel test le sarebbe andato male. Le mentì veramente bene, tanto che sua madre non dubitò delle sue parole. Crystal scappò velocemente dalla cucina, per non ricevere altre domande dalla madre. Non riusciva a dire le bugie e se sua madre avesse continuato rivolgere altre domande, alla fine, l'avrebbe sicuramente scoperta.
La madre restò titubante da questa sua risposta, ma non indagò ulteriormente e s'andò solamente a spogliare.
In realtà, Crystal quella mattina si era preparata per andare a scuola, per non destare sospetti alla madre troppo apprensiva. Prese il motorio e si recò a scuola.
La mattina precedente, la classe di Crystal richiese un'assemblea per poter parlare del problema dell'insegnate di matematica. L'insegnante sosteneva che solo con la teoria era possibile eseguire gli esercizi. Una volta su mille, faceva vedere alla classe come si svolgevano gli esercizi, ma era troppo poco. Avrebbe dovuto fare una spiegazione di teoria e una di esercizi, ma purtroppo, questo non era il suo modo di spiegare. La maggior parte della classe non era d'accordo con l'idea di questa professoressa. Mentre ai soliti secchioni, non gliele importava niente della battaglia che la classe stava portando avanti.