Oggi vi presento un libro di uno scrittore italiano che mi piace molto. Vi starete chiedendo di chi sto parlando?, vi sto parlando di Alessandro D'avenia. Ho già letto i primi due libri di quest'autore: Bianca come il latte, rossa come il sangue e Cose che nessuno sa.
La copertina è davvero brutta e il prezzo è troppo alto, 19.00€ è troppo. Questo libro non mi avrebbe incuriosito per la copertina se non avessi saputo che è un suo libro.
La trama mi ha incuriosito e se volete approfondire quest'argomento guardatevi il film Alla luce del sole, che è davvero molto bello.
TITOLO: CIÒ CHE INFERNO NON È
AUTORE: ALESSANDRO D’AVENIA
EDITORE: MONDADORI
PAGINE: 300
PREZZO: 19.00€
DATA DI USCITA: 28/10/2014
TRAMA:
FONTE: Ciò che inferno non è di Alessandro D’avenia.
AUTORE: ALESSANDRO D’AVENIA
EDITORE: MONDADORI
PAGINE: 300
PREZZO: 19.00€
DATA DI USCITA: 28/10/2014
TRAMA:
23 maggio 1992, la scuola sta per finire: un gruppo di liceali palermitani sta festeggiando in piscina, quando dalla tv giungono le immagini della strage di Capaci. Federico è uno di quei ragazzi. Mesi dopo, alla fine di un nuovo anno scolastico, proprio mentre si prepara ad andare a Oxford per un mese di studio, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome intero è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito ad andare a Brancaccio a dargli una mano con i bambini del centro Padre Nostro, che don Pino ha inaugurato per strapparli alla ai "padrini" del quartiere, parodia violenta della paternità. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che porta a Brancaccio, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita, quella vera. Quella sera tornerà a casa senza bici - gliela rubano -, con il labbro spaccato da un pugno e con la sensazione di dover ricominciare da capo: dal buio dei vicoli controllati da uomini senza scrupoli; dalle vite spesso disperate, sempre durissime, ma talora felici di Francesco, Maria, Dario, Serena e tanti altri... Fino al 15 settembre 1993: il giorno del cinquantaseiesimo compleanno di padre Pino, lo stesso in cui viene ucciso. Il giorno in cui la bellezza e la speranza per Palermo restano affidate alle sue mani di ragazzo, chiamato a cercare e difendere ciò che, in mezzo all'inferno, inferno non è.
mi hai dato una splendida notizia ... È da quando ho finito "cose che nessuno sa" che aspetto un nuovo libro di questo autore
RispondiEliminaCiao, mi piace anche a me questo scrittore. Scrive delle storie bellissime e il suo modo di scrivere è fantastico.
EliminaCiao.