TITOLO: Sei tu
AUTORE: Federico Moccia
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 276
PREZZO: 16.50€
DATA DI USCITA: 11/02/2014
TRAMA:
Nicco non ci può credere. Quella mattina di inizio estate, mai si sarebbe aspettato di trovare la stanza dell'hotel completamente vuota.
Senza nessuna traccia di Ann. Lei, la bellissima turista americana con cui ha vissuto giorni da favola, è sparita dalla sua vita. Non gli ha lasciato un biglietto, un recapito, nulla. Si è perfino dimenticata lì il sasso a forma di cuore che hanno trovato insieme sulla spiaggia di Anzio.
Peccato, proprio ora che Nicco aveva capito di essere ancora capace di innamorarsi, di avere superato la storia con Alessia. Proprio ora che aveva ritrovato le parole d'amore perdute.
Se in Quell'attimo di felicità Federico Moccia ha raccontato la balbuzie di un ragazzo nell'esprimere un sentimento d'amore, in Sei tu ci dice invece che non esistono ostacoli che ci possano fermare quando sentiamo il nostro cuore urlare "Ti amo!".
Da quella stanza d'albergo vuota comincia un'avventura incredibilmente ricca di incontri e colpi di scena. Nicco decide d'impulso di partire alla ricerca di Ann spalleggiato dal formidabile amico Ciccio. Una decisione assurda e totalmente irrazionale ma soprattutto senza alcuna possibilità di riuscita: l'unico indizio è infatti un indirizzo di New York, strappato con cento euro al portiere dell'hotel. Un indirizzo che, arrivati nella Grande Mela, si rivelerà falso.
Ma a volte il cuore è come una bussola, sa captare il magnetismo di due persone che si amano e che il destino vuole fare incontrare di nuovo.
Con tantissima fortuna e grande intraprendenza, aiutato da personaggi come il coloratissimo Venanzio e la risoluta manager Pamela, Nicco conquisterà gli Stati Uniti e soprattutto riuscirà finalmente a dare voce ai suoi sentimenti.
Quando senti dentro di te un amore così grande, nessun ostacolo può fermarti, meno che mai una lingua straniera.
La serie:
- Quell’attimo di felicità
- Sei tu
RECENSIONE:
Questo libro mi è piaciuto meno rispetto al precedente, mancava quel qualcosa che ha reso magico il primo libro. Con questa cosa non voglio assolutamente dire che non mi piaciuto, perché la lettura è stata molto divertente.
Anche questo libro, l’ho trovato scritto davvero bene, trovo che questo scritture sia migliorato molto rispetto ai primi libri e prima di criticarlo, leggetevi questa saga, che è davvero carina.
Anche in questo libro ci sono delle frasi in inglese, ma sono facilmente comprensibili.
Avevo chiuso la recensione del libro precedente con domandandomi se l’avrebbero mai trovate, non vi posso dare una risposta, altrimenti, vi direi la cosa più importante di tutto questo libro.
In questo libro ci sarà un percorso per trovare Ann; ma non solo questo, ho notato una crescita dei personaggi. Questo percorso per trovare Ann, è una parte molto lunga, tuttavia, non è stata noiosa, perché Moccia è riuscito renderla interessante, piena di colpi di scena, diventerete e mai banale.
Se questa storia avesse un seguito, questo libro mi potrebbe piacere di più, perché prima del ritrovamento di Ann, avvengono molte cose e fatti concatenati che li portano da Ann. Se, invece fosse finito qui, il giudizio di questo libro diventerebbe molto negativo; perché mi piacerebbe vedere la storia tra Ann e Nico e anche, saperne di più sul personaggio di Ann.
Nico e Cicco partono per l’America alla ricerca di Ann, grazie al fatto che Ciccio ha estorto l’indirizzo al portiere dell’albero dove alloggiavano Ann e la sua amica. Vanno in America tutti contenti, ma quando arrivano all’indirizzo non troveranno Ann, perché il portiere dell’albergo ha fregato Ciccio, non potendogli dargli l’indirizzo vero
A quell’indirizzo incontrano due ragazzi gay davvero molto simpatici.
Sono disperati e s’arrendono nella ricerca di Ann, come possono trovarla se non hanno un indirizzo dove cercarla. C’è un altro problema, all’inizio Nico non si ricorda il cognome di Ann, ma poi gli viene in mente e allora non era più semplice cercarla facebook; no, meglio complicarsi la vita.
Si viene a sapere chi è il nuovo ragazzo di Alessia e come lo ha conosciuto, giocando a Ruzzle. Mi è piaciuto molto il fatto che non abbia dato molto importanza a questa cosa; perché ho capito che Nico si è lasciato il passato alle spalle, capendo che la storia non Alessia non era il suo vero amore.
Ann è il suo vero amore.
Se da un lato mi è piaciuto il fatto che si sia lascito Alessia alle spalle, non mi è piaciuto il fatto di non aver ritrovato il personaggio forte e allo stesso tempo triste per la perdita del padre. Questa cosa è un particolare che mi è piaciuto molto nel primo libro, che è riuscito a rendere questo personaggio ben caratterizzato.
Mentre passeggiano per New York, vedono su un cartello pubblicitario, Ann. Scopriamo che Ann è una modella che lavora nel campo pubblicitario. A questo punto rincontrano i ragazzi gay e loro conoscono una persona che lavora nel campo pubblicitario che a contatti con le modelle.
Queste coincidenze, nella vita reale sarebbero impossibili, ma qui, sono belle, perché riescono a farti sognare, a non farti smettere di credere in un sogno, anche quando sembra impossibile da raggiungere.
Questo credo che sia il messaggio del libro, lotta per quello in cui credi, anche se quella cosa sembra impossibile.
Il personaggio di Cicco, in questo libro cambia, s’innamora di Pamela, un personaggio fondamentale nella ricerca di Ana; per farvi capire questo personaggio, vi posso dire che sarà il cupido della situazione. Pamela è un personaggio che mi piaciuto molto, per la sua tenacia e la sua forza di volontà.
Il cambiamento di questo personaggio mi è piaciuto molto, l’ha reso migliore rispetto al primo libro. Ho notato molto la sua goffaggine nell’esprimere i suoi sentimenti e il modo in capisce di essersi innamorato; queste due cose mi sono piaciute molto, perché hanno reso questo personaggio più interessante e meno superficiale.
La bellezza di questa storia, come nel primo libro e la bella amicizia di questi due personaggi, che si vogliono bene come due fratelli: se Nico è quello più razionale e riflessivo, Ciccio, invece è quello che si butta a capofitto in ogni cosa.
SPOILER
Alla fine riescono a trovare Ann, ma aimè, lei è fidanzata con un ragazzo alto e biondo. Si capisce che Ann tiene ancora a Nico, solo che ha paura di esprimere i suoi sentimenti. Lo si capisce da come si guardano e dal fatto che lei le da il suo numero su un biglietto dell’autobus di Roma.
Il rapporto tra i due, che anche se non si capiscano, perché lei parla inglese e lui italiano, mi è sempre piaciuto perché, in qualche modo si capiscono senza parlarsi.
Secondo me, questa è una storia che ha bisogno di almeno un seguito per essere apprezzata ancora di più. Mi piacerebbe rivedere, questa coppia, perché non sono mai stati insieme in quel senso e poi, mi piacerebbe conoscere meglio il personaggio di Ann.
La loro storia d’amore è bellissima, perché va contro tutti e tutti e nemmeno la distanza riesce a superarli, infatti lei pensa a lui e lui pensa a lei.
BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE D’INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO LIBRESCO CON SEI TU.
VOTO:
CONSIGLIATO: SÌ
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