RECENSIONE (64) - AFTER 2: UN CUORE IN MILLE PEZZI DI ANNA TODD

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TITOLO: After 2: un cuore in mille pezzi

AUTORE: Anna Todd

EDITORE: Sperling &Kupfer

PAGINE: 480
PREZZO: 17.90€
DATA DI USCITA: 07/07/2015 

TRAMA:

Dopo il loro incontro, niente è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin… è Hardin. Con il suo carattere, la sua rabbia. Ma anche simpatico, divertente, dolce – quando vuole – e dannatamente sexy. Eppure la rivelazione sulle origini della loro relazione ha lo stesso l'effetto di una bomba.

Tessa è sconvolta. Chi è davvero Hardin? Vorrebbe allontanarsene. Ma non è così facile. Non con il ricordo delle sue braccia intorno a lei. Della sua pelle. Del suo tocco. Dei suoi baci affamati. Per lui, ha messo tutta la sua vita tra parentesi – l’università, gli amici, il rapporto con sua madre, un ragazzo che l’amava sul serio, e forse anche una promettente carriera nell’editoria. Ora però deve andare avanti. Con o senza di lui.

Hardin sa di aver commesso un errore, forse il più grande della sua vita. Non ha più niente da perdere, tranne lei. E non si arrenderà senza combattere. Ma saprà cambiare… per amore?.

La saga di Afther:

1. Afther
2. Afther 2: Un cuore in mille pezzi
3. After 3: Come mondi lontani
4. After 4: Anime perdute

RECENSIONE:
Il libro inizia esattamente dalla fine del primo libro e troviamo Hardin e Tessa separati, perché lei ha scoperto quello che c’era dietro il rapporto con Hardin.
All’inizio del libro troviamo Hardin e Tessa separati, sicché, magari pensate che per il fatto che schippo questa coppia, questa parte che non mi sia piaciuta.
Invece l’ho trovata la parte più bella di tutto il libro e vi spiego il motivo.
Durante il primo libro, si vedeva che Hardin era innamorato di Tessa, ma non riuscivo mai a capire fino a quanto fosse profondo il sentimento che provava per lei.
In questo libro, l’ho capito, fa di tutto per lei, cerca in tutti modi di farle capire quanto tiene a lei.

È stato anche molto bello da parte di lei, notare quel suo voler credere alle parole di Hardin, lei mi è sembrata quasi in contraddizione, con se se stessa: in lei c’era una parte che l’amava ancora e un’altra che non riusciva a perdonarlo. Per una buona parte del libro la porta a fare un passo avanti e uno indietro.
La cosa che spicca di più in questo libro è stata la crescita dei personaggi.
Ci troviamo di fronte un Hardin che non avevo mai visto nel libro precedente, mi spiego meglio. Se nel libro precedente, ci siamo trovati di fronte a un Hardin, tosto a causa dei suoi problemi familiari, qui troviamo un Hardin completamente diverso e che riesce a essere se stesso e a mettere a nudo quelle emozioni che reprimeva durante il primo libro.
Per esempio mi è piaciuta molto la scena di quando lui si mette a piangere davanti a lei, perché è disperato, la ama e non la vuole perdere.

Dall’altro lato ci troviamo di fronte a una Tessa ferita, tuttavia credo che questa cosa, l’ha fatta cresce e diventare più sicura di se, perché all’inizio cerca l’aiuto della madre, ma poi decide di andare a stare in un motel.
Sicché per una buona parte del libro assistiamo a questo tira e molla tra i due protagonisti, con lui che tenta di farle capire quando la ama e lei che non lo vuole.

Leggere questo libro è come andare sulle montagne russe, quando meno te l’aspetti succede sempre qualcosa che ti fa rimanere con il fiato in sospeso e da lettore, non vuoi fare altro che proseguire.
La loro storia d’amore l’ho trovata ancora più bella in questo libro, perché questa volta è reale e non si nasconde dietro una scommessa.
Ne ho letti tanti di libri di questo genere, ma sono davvero pochi che mi hanno trasportato in questo modo.

Ci sono tanti momenti che mi hanno fatto sorridere e altri che mi hanno portato così dentro la storia, da riuscire quasi a provare le stesse emozioni che provavano i due protagonisti. È una storia che ti travolge.

Questa è la frase che mi è rimasta impressa “Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono uguali”. È molto bella, per il messaggio che vuole lanciare al lettore. Loro sono diversi, addirittura l’opposto, lui è pieno di tatuaggi e di pearscing, invece la pelle di lei è pulita, ma quando sono insieme, non gli importa di queste cose, perché si amano e se ne fregano di quello che il mondo pensa di loro.

C’è un punto all’inizio del libro in cui lei lo chiama e sembra che tra loro le cose possono tornare come prima, in fatti e come essere su una montagna russa. Mi sto riferendo al punto in cui, lei si trova in albergo per partecipare a quella conferenza sull’editoria. Nel momento in cui parlavano sembra che ci fosse speranza; in quel momento mi sembrava quasi di salire su una montagna russa e da lettrice ero li che dicevo “dai dai”, invece quando poi non si sono rimessi insieme è stato come scendere a picco su una montagna russa.

Se in questo libro, si sono dimostrati a vicenda di volersi più bene, trovo che per quello che sto per spiegarvi siano stati troppo egoisti. Lei lo stessa in continuazione sulla storia del matrimonio e dei figli e lui quando in le risponde che non si vuole ne sposare e ne avere figli, lei s’arrabbia, quando sarebbe basto se le avesse riposto così e “che in futuro avrebbe potuto cambiare idea”.

Questa è una saga che vi consiglio di leggere, se vi piacciono le storie d’amore un po’ tormentate.

Ci sono state tante scene che mi sono piaciute, come quando lei dopo aver litigato con la madre ritorna a casa di Hardin e poi si butta tra le sue braccia. Quando trova il braccialetto, legge la frase e capisce che è un regalo di Hardin.
Quando fanno pace dopo aver litigato la sera di capodanno.

Allo stesso tempo SPOILER, non mi piaciuto quando hanno litigato, mi riferisco a quella grossa quasi alla fine del libro e non perché non credo che in un libro una coppia non deve mai litigare, ma perché il motivo per il quale litigano, passatemi in termine è davvero stupido.
Poi, quello che ha comportato questa loro separazione, mi è piaciuto ancora di più, è stato bello vedere la loro sofferenza e il fatto che volevano combattere per il loro amore.
Però, per quello che ho notato, è sempre lui che deve dimostrarle di essere migliore e lei in alcuni punti del libro l’ho trovata molto egoista nei suoi confronti.

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