Era già da un po’ di tempo che si sapeva che la Mondadori voleva acquistare la RCS Libri, infatti ieri hanno raggiunto un accordo con un contratto da 127,5 milioni di euro, meno dei 135 milioni previsti. Questo ribasso, perché la Mondadori ha deciso d’assumersi tutti i rischi di un intervento dell’Antitrast, che dovrà dare l’ok alla fusione.
Con questa acquisizione la Mondadori possiede quasi il 40% del mercato editoriale italiano. In realtà ne possiede il 38%.
Guadagnerà circa 500 milioni su 1,2 miliardi.
La Mondadori possedeva già
- Piemme
- Sperling & Kupfer
- Einaudi
- Mondadori Education
- Mondadori Electa
Con questa fusione otterrà:
- Rizzoli
- Bompiani
- Fabbriani
- Sonzogno
- Marsilio
Tranne l’Adelphi che è rimasta fuori da quest’accordo, perché Roberto Calasso (socio e fondatore della casa editrice l’Adelphi) ricomprerà le quote di Rcs Libri per evitare la cessione alla Mondadori.
Il ministro della cultura Franceschini, ritiene che comporti dei rischi per il mercato dei libri.
Anche alcuni scrittori di questi due editori, erano perplessi a questa fusione, tanto che avevano promosso un appello contro la fusione.
Anche alcuni scrittori di questi due editori, erano perplessi a questa fusione, tanto che avevano promosso un appello contro la fusione.
Per la Mondadori è un investimento per il paese e RCS Libri avrà le risorse per rilanciarsi.
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