TITOLO: ANIME LEGATE
AUTORE: RICHELLE MEAD
EDITORE: RIZZOLI
PAGINE: 627
PREZZO: 16.90€
DATA DI USCITA: 22/01/2014
TRAMA: (L’HO TRADOTTA IO, SE LA PRENDETE, CITATEMI COME FONTE)
Dimitri ha dato a Rose una scelta definitiva. Ma lei ha scelto quella sbagliata.
Dopo un lungo e straziante viaggio al luogo di nascita di Dimitri, in Siberia, Rose Hathaway è finalmente ritornata a St. Vladimir e la sua migliore amica Lissa. È vicina alla laurea e le ragazze non vedono l’ora di cominciare a vivere la loro vita reale al di la dei cancelli di ferro dell’accademia. Ma il cuore di Rose soffre ancora per Dimitri e lei sa che lui è la fuori, da qualche parte.
Lei non è riuscita ad ucciderlo quando ne ha avuto la possibilità. E adesso, le sue peggiori paure stanno per diventare realtà. Dimitri ha assaggiato il suo sangue e adesso lui la sta cacciando. E questa volta non si darà pace fino a quando Rose non lo raggiungerà…per sempre.
- L'accademia dei vampiri
- Morsi di ghiaccio
- Il bacio dell'ombra
- Promessa di sangue
- Anime legate
- Last Sacrifice
RECENSIONE:
Mi è piaciuto moltissimo questo libro, per ora, è il più bello di tutto la saga. Mi ha conquistata, trascinandomi pagina dopo pagina, senza farmi sentire la pesantezza di tutte quelle pagine.
C’era tutto in questo libro: amicizia, amori, intrighi. È una storia affascinante, ma mi spiegate perché in Italia questa saga non ha venduto?, se a te che leggi questa recensione, non ti piace questa saga, mi piacerebbe saperne il motivo. Certo, le copertine non sono brutte, ma se sei in libreria non ti colpiscono, se non sai già la trama di questi libri.
Ho trovato tutti questi personaggi molto cresciuti e maturati. Erano tre anni che aspettavo l’uscita di questo libro, non ci speravo più, invece, finalmente è uscito. Erano tre anni che aspettavo, che Dimitri ritornasse un dhampir .
Il libro si apre con Rose che deve affrontare l’esame per prendere il diploma e diventare. Certo, ora sta felicemente con Adrian; purtroppo, aggiungerei. Però fin dall’inizio, nonostante io sia sempre stata team Dimitri, ho avuto l’impressione che Adrian fosse soltanto un ripiego. Forse, in qualche modo s’affeziona a lui, ma non c’è quell’amore che ti fa battere il cuore all’impazzata.
Adrian è un personaggio che mi è sempre piaciuto fin dalla prima comparsa, perché è molto divertente, ma non ha il carisma di Dimitri.
La scena in cui Rose fa l’esame da guardiano, mi è piaciuta e mi sono divertita a leggerla.
La parte migliore del libro parte inizia da quando vanno a corte, per aspettare che gli venga assegnato un incarico. E da quel momento in poi che il libro diventa movimentato e interessante.
Non mi mai piaciuta la regina Tatian, la zia di Adrian, perché c’è l’aveva sempre con Rose, ma alla fine di questo libro l’ho rivalutata; se hai letto il libro sai a cosa mi riferisco.
Rose è sempre più tosta e infatti, riesce ad avere tutte le informazioni su come entrare nella prigione dov’è rinchiuso lo zio di Lisa, quel personaggio che nel primo libro l’aveva rapita. Lo zio Victor è sempre stato un personaggio molto subdolo e inquietante.
La parte in cui s’intrufolano nella prigione e fanno uscire Victor, mi è piaciuta molto. Anche se farlo uscire di prigione non è stata una cosa facile, soprattutto al livello psicologico per quello che gli aveva fatto in passato. Lisa è forte, una la compulsione e fa credere a tutti che loro sono delle sgualdrine di sangue. Il personaggio di Lissa, non è più quello che si piange addosso, anzi è quello forte e disposta ad aiutare l’amica; mi è piaciuto molto il cambiamento di questo personaggio.
Finalmente riescono a scoprire come si fa ritrasformare uno strigoi in un dhampir. Ma c’è un ostacolo, sono un conoscitore dello spirito può farlo, può stregare un paletto per piantarlo nel cuore dello strigoi. In questo punto, ho capito che Lisa è veramente cambiata e fa di tutto per aiutare Rose a riavere Dimitri, forse perché anche lei sente l’assenza d Christian.
Nella parte in cui Dimitri, in forma di Strigoi, rapisce Lissa e Christian, ho temuto il peggio. Mi sono piaciuti molto i combattimenti che Rose fa contro Dimitri, perché si sentiva che era contrastata, da una parte, essendo una drampir, sapeva che sarebbe stato giusto ucciderlo, ma dall’altra, il suo cuore le diceva di non farlo.
Un parte che non mi ha soddisfatta a pieno è stato quando riescono a far ritornare Dimitri un dhampir. Nell’attimo successivo alla sua trasformazione, mi sarei aspettata che abbracciasse tra le lacrime, Rose, perché appunto, prima che lui si trasformasse in uno strigoi erano molto uniti. Invece che fa abbraccia Lisa, no… no… questa cosa non mi è piaciuta per niente.
Anche nelle pagine successive è troppo freddo, sì, ok, si sente in colpa, ma dai!. Mentre leggevo quelle pagine, mi era sembrato di ritrovare quel Dimitri dei primi libri, che era innamorato di Rose, ma che poi faceva di tutto per reprimere i suoi sentimenti. Io rivoglio il Dimitri della fine del terzo libro!.
È stato bello vedere la sofferenza di Rose, quando, anche se lui non la vuole vedere, s’intrufola di nascosto nella sua cella e quel dialogo che fanno è bellissimo, perché l'ho trovato inteso e pieno di sentimenti. Quando cerca di fargli capire che lei lo ama ancora nonostante tutto il male che le ha fatto e lui la rifiuta, ci sono rimasta male.
SPOILER
Lo sempre saputo che Dimitri mentiva e che era sempre innamorato di Rose. Ok, non c’è l’ho dice a parole, ma quando la difende dai guardiani e chiaro ed evidente che ci tiene ancora a lei.
Senza aver letto la trama di questi due ultimi libri, mi sono sempre immaginata che sarebbe stato qualcosa a corte.
Secondo voi chi ha ucciso la regina?, io non ne ho idea, sappiamo che non è stata Rose. Questo finale mi ha spezzato, davvero, non mi sarei mai aspettata un omicidio. Però lo zio di Victor è libero insieme a suo fratello, conoscitore dello spirito. Secondo voi è stato lui?, certo è cattivo, ma non credo fino a questo punto. Lisa ha un fratellastro o una sorellastra, così potrà avere il seggio che le spetta.
BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE D’INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO LIBRESCO CON ANIME LEGATE.
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