SCRIVERE UN LIBRO 39 – IMPROVVISARE IN UN LIBRO

Improvvisare è una parola grossa e se all’apparenza vi sembra una cosa semplice, credetemi che non lo è per niente. Vi posso dire che l’apparenza inganna.

Questo è un post per tutte quelle persone che sanno già scrivere un libro e che sono ad un livello medio/alto. Se te che leggi questo post sei un principiante non ti consiglio d’improvvisare.

Cosa vuole dire improvvisare: “l’atto di creare qualche cosa mentre la si esegue, in maniera spontanea o casuale”. Questa è la definizione da vocabolario, ora vi dico la mia definizione, in base alla mia esperienza.

Improvvisare, non vuol dire scrivere a caso, ma scrivere a caso ragionando e seguendo le regole.

Ti faccio un esempio:

Un principiante alla chitarra può premere i tasti a caso per improvvisare.

Uno esperto, sa che per improvvisare alla chitarra ci sono delle scale da seguire e poi sa che seguendo lo schema di quelle scale può improvvisare.

Ora capisci perché ti ho detto che se sei un principiante non puoi improvvisare. Primo, non conosci bene tutte le regole per scrivere un libro e secondo, non sai se quell’idea che ti viene in mente mentre scrivi sia buona o cattiva. Anzi, ti dirò di più, quell’idea ti potrebbe portare fuori strada, perché essendo inesperto, non riesci a valutarla e a essere critico con te stesso.

Come si fa a improvvisare?.

Quando scrivi un libro, come ti ho già spiegato, devi avere nella tua mente, quelle cose fondamentali che ti permettono di portare avanti la storia.

Scrivi brevemente la trama di qualche capito e se mentre scrivi, ti viene in mente qualcosa che è geniale, fermati a riflettere per qualche minuto, per pensare se quell’idea la puoi inserire nella tua storia.

La trama di ogni singolo capitolo non deve essere rigida e prefissata, ma in grado di farvi improvvisare per inserire delle cose che non avevate scritto nella vostra trama di partenza.

Non si può scrivere tutto a tavolino, altrimenti non ti divertiresti, ma non puoi nemmeno improvvisare per tutto il libro; ci dive essere il giusto mix tra l’improvvisazione e le cose decise a tavolino.