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venerdì 21 marzo 2014

RECENSIONE (32) - REQUIEM DI LAUREN OLIVER

Per leggere la mia recensione di Chaos di Lauren Oliver, clicca qui





TITOLO: Requiem
AUTORE: Lauren Oliver
EDITORE: Piemme
PAGINE: 324
PREZZO: 17.00€
DATA DI USCITA: 28/01/2014







TRAMA: (L’HO TRADOTTA IO, SE LA PRENDETE, CITATEMI COME FONTE)
Hanno cercato di spremerci per farci uscire, di bloccarci nel passato.
Ma siamo ancora qui.
E ogni giorno ci sono sempre più di noi.
Adesso Lena è stata trasformata, in un membro della resistenza, la nascente ribellione che era in corso in Pandemonium, ha acceso la rivoluzione in Requiem e Lena è al centro del combattimento
Dopo ave salvato Julian dalla sentenza a morte, Lena e i suoi amici sono fuggiti verso i selvaggi. Ma i selvaggi non sono più una un isola di salvezza - in tutto il paese si sono aperti sacche di ribellione e il governo non può negare l’esistenza degli invalidi. Adesso i regolatori s’infiltrano nelle terre di confine per debellare i ribelli e come Lena naviga in una terra sempre più pericolosa, la sua migliore amica, Hana, vive una vita sicura e senza amore a Portland come fidanzata del giovane sindaco.
Forse siamo spinti dai nostri sentimenti pazzi.
Forse l’amore è una malattia e noi staremmo meglio senza.
Ma abbiamo scelto una strada differente.
E alla fine, il punto di fuga dalla cura: noi siano liberi di scegliere.
Noi siamo sempre stati liberi di scegliere la cosa sbagliata.
Requiem è raccontato sia da Lena che dal punto di vista di Hana. Le due ragazze vivono fianco a fianco in che le divide, fino a quando, all’ultimo, le loro storie convergono.

La saga di Delirium:
  1. Delirium,
  2. Chaos,
  3. Requiem.


RECENSIONE:
Questo libro mi è piaciuto e allo stesso tempo non mi è piaciuto. Ho trascinato questa lettura per più di una settimana, ed è strano perché in genere leggo un libro in tre giorni.

Ora vi spiego che cosa non mi è piaciuto di questo libro.

Essendo l’ultimo libro di una trilogia distopica m’aspettavo qualcosa di più, mi aspettavo come nel ultimo libro di Hunger games, un finale pieno d’azione. Invece, non c’è stata, per niente e anche quando succedeva qualcosa non era descritta bene. 
Se nel mondo di Delirium, ci si fossero stati i personaggi di Hunger games, non sarebbero rimasti fermi li ad aspettare che il cattivo, li attaccasse, ma subito, dall’inizio del libro avrebbero combattuto per la loro libertà. 
In questo libro è mancata l’azione.

Un’altra cosa che non mi è piaciuta è stata il comportamento di Alex nei confronti di Lena, perché reprimere i suoi sentimenti, quando, all’inizio del libro, lui sapeva di amarla, per poi alla fine del libro, lasciarle quel messaggio per farle capire che l’amava ancora. Non tifavo per nessuno dei due, ma non mi è piaciuto il comportamento di Alex.

La doppia narrazione Lena-Hanna mi è piaciuta molto, perché mi ha fatto vedere quel mondo visto da due diverse angolazioni. Mi ha permesso di capire la differenza tra i curati e i non curati, che nei libri precedenti, non avevo capito così bene. 
La questione della malattia del delirium era dell’amore, ma secondo me andava oltre l’amore. Le persone curate, non solo non provano i sentimenti come l’amore, ma erano, in qualche modo privi di liberta, perché tutte le cose della loro vita gli venivano imposte. 

Il finale non mi è proprio piaciuto, non perché non mi è piaciuto com’è andato a finire, ma durante le ultime pagine mi sarebbe piaciuto vedere gli scontri; invece, essendo narrato dal punto di vista di Lena, non abbiamo letto niente. 
Questa è una delle cose per cui questo libro non mi ha soddisfatta a pieno. 
Questo finale, narrato in questo mono non è stato per niente avvincente.

Mi è piaciuto molto che alla fine Hanna e Lena si ritrovino e che nonostante quello che Hanna aveva fatto a Lena, riesce a perdonarla e a salvarle la vita. Quando si parlano ho nato la differenza tra essere e non essere curato. 

Ci sono rimaste troppo domande in sospeso in questo libro. Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più della storia della madre di Lena, anche se mi piaciuto il modo in cui si sono rincontrate e lentamente riavvicinate. 
Mi sarebbe piaciuto sapere cosa aveva fatto Alex dopo che si era liberato, in modo da capire come mai all’inizio del libro si comportava in quella maniera così fredda con Lena. 

Un’altra cosa che non mi è piaciuta è che alla fine non c’era un capitolo sulle loro vite dopo aver sconfitto quel sistema che obbliga tutte le persone a curarsi. Alla fine di questo libro ci sarebbe dovuto essere un epilogo.

La parte narrata da Hanna mi piaciuta molto il modo il fatto che lei volesse scoprire la ex moglie del suo futuro marito. Per un po’ di pagine ho anche creduto che la cura sui lei non avesse funzionato. Mi ha incuriosita, pagina dopo pagina e mai mi sarei aspettata che il suo futuro marito, il prossimo sindaco fosse così crudele. 
Mi è piaciuto il fatto che ogni tanto pensava a Lena e alla sua famiglia e che si sentisse in colpa per averla fatta scoprire nel primo libro.

Una cosa che mi ha sorpresa è stato scoprire che nel gruppo di Lena ci fosse una persona curata che faceva da spia. Mi ha sorpreso, perché era una cosa che non mi sarei mai aspettata. Mi è piaciuto anche la freddezza di Lena nel prendere la decisone di lasciala andare. Trovo che il personaggio di Lena, sia cresciuto molto nel corso di questi libri. 

Un altro momento che mi è piaciuto molto è stato quando Lena ritrova sua madre, è stato un momento molto tenero. Mi è piaciuto anche quando Lena le dice che non può dirle che cosa fare, perché oramai è grande. 

Mi ha fatto molto tenerezza il fatto che Lena abbia pensato d’andare a salvare la sua cuginetta, nonostante tutta la confusione che c’era in città. 

Mi è piaciuta molto la dolcezza di Julian nei conforti di Lena, il fatto che volesse sempre stare con lei e proteggerla. Non saprei chi scegliere tra Alex e Julian. L’Alex del primo libro mi è piaciuto molto, ma poi nel terzo libro non mi piaciuto per niente il modo in cui si è comportato con Lena. 
A differenza, mi è piaciuto molto il modo in cui lentamente Julian e Lena, s’avvicinano, prima per necessità e poi s’innamorano.

BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE D’INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO LIBRESCO CON ANIME LEGATE.

VOTO:

CONSIGLIATO: SÌ/NO

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