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lunedì 7 ottobre 2013

RECENSIONE (18) - SHADOWHUNTERS: LE ORIGINI, LA PRINCIPESSA DI CASSANDRA CLARE

Lo sai che dopo City of heavenly esce una nuova trilogia, io ho tradotto la trama, vai a leggere la trama di The dark artificies di Cassandra clare.

Vuoi sapere perché ti consiglio di leggere la saga di Shadowhuners, clicca qui.








TITOLO: Shadowhunter: Le origini, la principessa
AUTORE:Cassandra clare
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 553
PREZZO: 17.00€
DATA DI USCITA: 23/07/2013









TRAMA:
Tessa Gray dovrebbe essere felice - tutte le spose non sono felici?.
Mentre si prepara per il suo matrimonio, una rete di ombre incomincia a stringersi introno agli Shadowhunters dell’istituto di Londra.
Appare un nuovo demone, l’unico legato dal sangue e alla segretezza di Mortamain, l’uomo che pianifica di usare il suo esercito di automi spietati, gli infernal devices, per distruggere gli shadowhunters. 
Mortamain ha bisogno solamente di un’ultima cosa per completare il suo piano. Ha bisogno di Tessa.
E Jem e Will, i ragazzi che hanno un uguale interesse per il cuore di Tessa, faranno di tutto per salvarla.

La serie: The Infernal Devices:
  1. Shadowhunters - Le origini - L' angelo.
  2. Shadowhunters - Le origini - Il principe.
  3. Shadowhunters - Le origini - La principessa.

La serie: The Mortal Instruments:
  1. Città di ossa.
  2. Città di cenere.
  3. Città di vetro.
  4. Città degli angeli caduti.
  5. Città delle anime perdute.
  6. City of heavenly fine marzo 2014 in usa.

RECENSIONE:
Non ho mai fatto una recensione della saga di Shadowhunters, perciò vi dico subito che Cassandra è la mia scrittrice preferita.

In questa saga non sono mai stata team Will o Jem, sono sempre stata indifferente.
Fin dalla fine del secondo libro ho sempre creduto che trovassero una cura per Jem, però, allo stesso tempo ho sempre pensato che la penna di Cassandra è geniale e che crea sempre delle situazioni così stravaganti da lasciare il lettore senza fiato.

Una critica per la mappa all'inizio del libro, che se per sbaglio l'avreste letta vi sareste trovati di fronte agli occhi un indizio e bastava fare due più due, per arrivare il punto centrale di quest’ultimo libro. Vorrei ringraziare il sito www.shadowhunters-italia.com che ha informato dello spolier.

Ora iniziamo la recensione.
Mi è piaciuto dalla prima pagina questo libro. La prima battaglia, quella che fanno per uccidere il padre dei fratelli ligthwood è stata epica. È stata una specie di scena d’apertura che ha dato l’inizio a tutto il libro. La parte più bella è stata vedere Tessa con il vestito da sposa ridotto a brandelli.

Quando veniamo a scoprire che Jem aveva preso più droga per far si che la sua malattia incurabile non gli impedisse di fare il fidanzato di Tessa, devo ammettere che mi ha commosso. Un personaggio che per vivere al massimo delle sue possibilità e farle vivere una vita da fidanzata, arriva a sacrificarsi.

Quando capiscono che Jem sta alla canna del gas, tutti quanti sono disperati e cercano in tutti i modi di salvarlo, ma purtroppo, il Magister fa sparire tutta la droga. Li ricatta e in cambio vuole Tessa. 
Tessa è il personaggio chiave del piano del Magister, il motivo non ve lo dico.
Insomma, Jem non gli vuole dare Tessa, allora disperati si rivolgono a Magnus, che anche lui non sembra sapere come fare.
Io ho sempre creduto che Cassandra non avrebbe mai fatto morire un personaggio chiave. Ho sempre pensato che ci fosse una soluzione.

Una cosa che non mi è piaciuta per niente è stato il modo in cui ha affrontato la morte di Jem, ecco non c’è la descrive e per questo, mi ha fatta sentire più lontana da questa scena. Certo, ce lo dice, ma in maniera distaccata.

Il nemico di questo libro, non è solo il Magister, ma anche il console che a quanto pare discrimina le femmine e quando il suo piano gli si è rivolto contro io ho riso di gusto. Questo era un personaggio subdolo, che all’apparenza sembrava buono e sotto sotto, dietro alle loro spalle faceva di tutto per togliere Charlotte a capo dell’istituto.

L’amicizia tra Jem e Will, mi è piaciuta molto, certo sono parabotai, tuttavia si vogliono talmente bene che l’uno rischierebbe la vita per l’altro. Jem capisce che Will è innamorato di Tessa. Come sapete lui non si è mai dichiarato, perché la sua maledizione (che poi non era vera) non gli permetteva di avere legami con le persone altrimenti sarebbero morte. Mi piaciuto il momento in cui Will vorrebbe restare fino alla fine accanto a Jem. Mi è piaciuto molto il momento in cui Jem capisce che Will è innamorato di Tessa ed come se gli desse la benedizione per stare insieme.

Anche i fratelli Lightwood mi sono piaciuti molto, rischiano di perdere tutto quello che hanno, ma non dicono al console nulla d’interessante. Qui non c’è un personaggio migliore del altro, perché tutti quanti sono ben caratterizzati.

Il passato di Tessa mi ha colto di sorpresa, io non c’ero arrivata a quella cosa. Il Magister ha fatto tutto quello che ha fatto, solo per ottenere l’informazione per attuare il suo piano malvagio. Se avesse aperto il libro alla prima pagina mi sarei spoilerata questa parte, che rappresenta il fulcro di quest’ultimo libro.

Will parte per salvare Tessa, perché è l’unico che crede dove si trovi il Magister . Con il suo cavallo affronta il viaggio con non poche difficoltà e nel momento in cui si rende conto che Jem sta morendo, ecco, questa scena è stata descritta molto bene tanto che anch’io ho sentivo il dolore di Will.

Charlotte a suo rischio e dice a tutti che il Magiter si trova nel Galles, anche se li per li  ho pensato che fosse una mossa azzardata, in realtà si rileva una mossa vincente.

Quando Will arriva nella stanza in cui hanno rinchiuso Tessa, ho pensato è fatta ora se ne vanno, ma anche lui si ritrova intrappolato in quella stanza. Forse questa è stata una scena più bella di tutto il libro. Il momento in cui, Will le dichiara il suo amore e passano del tempo insieme a coccolarsi e a baciarsi, nonostante fuori ci sia l’inferno scatenato dal Magister.

C’è lo vedo il Magister dire la frase “Al mio segnale, automi, scatenante l’inferno”. Sì, perché dovente sapere che questi esseri, robot ora hanno una specie di coscienza. 
Sono stata contenta che il console sia stato ucciso e che alla fine Charlotte abbia assunto il ruolo di console.

Dopo una lunga battaglia, in cui qualche personaggio ha rischiato di lasciarci la pelle, loro sembrano essere messi con le spalle al muro. Quando sei li che leggi, ti batte forte il cuore e per sapere come va a finire la battaglia salti dei righi. Io li avevo dati per spacciati, quando davanti a loro si presenta un personaggio che come dire… avrei dato per morto invece e vivo e vegeto. Insomma, non proprio una vita normale è diventato un fratello silente.

La scena più toccante di questo libro, ancor più toccante della morte di Jem è sta quella in cui Jem è diventato fratello silente e da addio a Will e Tessa. Dice addio al suo parabotai e alla sua fidanzata. Mi sono scese delle lacrime, non scherzo; a volte mi succede, soprattutto quando la lettura riesce a farmi entrare dentro al libro e a farmi dimenticare tutto il resto.

Il salto temporale in cui ci descrive la vita di Will e Tessa non l’ho trovato forzato, anzi è stato interessante vedere le loro vite. Mi piaciuto anche la prima volta in cui Will presenta Tessa ai suoi genitori come la sua fidanzata. Invece il fatto che lui invecchiava e lei no, mi è dispiaciuto; mi è dispiaciuto il fatto che lei lo ha visto morire quando lei era ancora giovane.

ATTENZIONE SPOILER.
Se hai letto il libro sai che alla fine Jem riesce a uscire dai fratelli silenti e a ritornare umano. Loro si davano sempre appuntamento a un ponte e quando se lo vede arrivare, se lo ritrova umano.
Li per li, questo finale mi ha prese alla sprovvista, ma mi è piaciuto.
Mi è piaciuto il fatto che loro due possono vivere quella vita che il destino gli aveva strappato tra le mani e non dico questo perché sono team Will o Jem.

BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE D’INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO LIBRESCO CON SHADOWHUNTERS: LE ORIGINI, LA PRINCIPESSA. 

VOTO:

CONSIGLIATO: SÌ

BOOK TRAILER

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