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mercoledì 18 dicembre 2013

RECENSIONE (26) - FURIA DI MAYA BANKS

Se voi leggere la recensione di Febbre di Maya Banks, clicca qui.

Se voi leggere la recensione di Fiamma di Maya Banks, clicca qui.








TITOLO: Furia
AUTORE: Maya Banks
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 336
PREZZO: 14.90€
DATA DI USCITA: 30/10/2013








TRAMA:
Come i suoi amici e soci di lavoro - spregiudicati, ricchissimi e pronti a tutto - Ash ha sempre avuto idee poco convenzionali per quanto riguarda il sesso. Anche lui è un dominatore, preferisce che le sue donne siano sottomesse e le ha sempre condivise con Jace. Ma ora che Jace è coinvolto in una relazione con una ragazza che non ha nessuna intenzione di spartire, Ash si sente tagliato fuori.
Nel giro di pochi mesi i suoi due migliori amici hanno costruito legami solidi, sono decisamente cambiati rispetto a un tempo. Ash quasi non li riconosce più, è spiazzato.
Piano piano però comincia a capire che, senza Jace, può avere interamente il controllo della situazione, le uniche regole che deve seguire sono le sue, e questo inizia a intrigarlo molto.
Ma l'inaspettato incontro con Josie sembra scardinare ulteriormente qualsiasi sua convinzione: lei lo turba, lo travolge, è tutto ciò che lui desidera.
Ash non avrebbe mai creduto che l'unica donna che ha sfacciatamente rifiutato le sue proposte sarebbe stata in grado di spingerlo fino al limite. Al limite estremo della passione...


La trilogia di Passione senza tregua:
  1. Febbre,
  2. Fiamma,
  3. Furia. 


RECENSIONE:
Siamo arrivati alla fine di questa trilogia e oltre a farvi la recensione di questo libro ho deciso farvi una specie di conclusione.

Prima di leggere questo libro, ho letto in vari blog, delle recensioni veramente negative, per questo lo volevo leggerlo per avere un mio parere.

Il libro certamente è il peggiore dei tre, comunque rimane un libro leggibile. Cerco di spiegarmi meglio. Allora mentre leggevo i primi due, c’era quella voglia, quasi divorando il libro, di venire a sapere come andavano a finire le storie; qui non c’era. Tuttavia è stata una lettura piacevole.

Ora c’addentriamo nella storia.

Una cosa che ho notato è stato che Ash, non si comporta come negli altri libri. Infatti, ho notato che nei libri precedenti si comportava in modo giocherellone e in questo libro, non l’ho notato questo lato del suo carattere. 

Il personaggio di Josie mi è piaciuto molto, un’artista che tenta di vivere con la sua arte. È un personaggio forte, a causa di quello che gli è capitato in famiglia e per questo, credo che Ash sia perfetto per lei, perché lui riesce a capire che cosa ha passato. 
Gli piace disegnare e creare gioielli.

Una cosa che non mi è piaciuta e che la trama è troppo simile al libro precedente, ovvero lui che s’invaghisce di una, si mettono insieme, lei ha dei problemi, alla fine litigano e fanno pace.
Se posso passare sopra questa cosa, non lo posso fare sopra la mancanza di una trama. Per tutto il libro non scopri niente di nuovo.

Ho apprezzato che Ash abbia aiutato sua sorella Brittany, l’ho trovato un gesto veramente carino. Le ha dato un lavoro è un posto dove stare. La famiglia di lui è veramente tremenda, una madre e un padre veramente cattivi, senza cuore e che pensano solo ai soldi del vecchio. 

L’incontro con Ash e Josie mi è piaciuto veramente molto e l’ho trovato veramente ben descritto. Loro s’incontrano per caso e stato molto bello leggere di Ash che rimare affascinato da Josie. Anche il loro primo dialogo è stato molto bello; è stato affascinate vederlo alle prese con Josie, mentre tentava in tutti i modi di conquistarla. 

Il cambiamento di Ash mi è piaciuto molto, perché passa da uno che non vuole una storia fissa, a uno che cerca in tutti i modi di fare del suo meglio per avere una storia fissa con Josie. Mi piaciuto il fatto che lui, cambi e metta lei al centro di tutto.

Quello che non mi è piaciuto è stato il fatto che fin dall’inizio scopriamo tutta la storia di Josie e questo, non mi ha permesso di voler leggere il libro per arrivare a scoprire tutto quanto. Sapevamo già tutto. 
Non trovate che Ash e Josie si possono capire, perché entrambi hanno avuto delle famiglie molto crudeli nei loro confronti; cioè lui ha una famiglia orribile, come il padre di lei che l’ha abbandonata in giovane età.

Una cosa che non mi è piaciuta per niente è stata quando lui le compra i quadri, solo per aiutarla ad avere un po’ più fiducia nelle sue capacità artistiche. Certo, può essere considerato un bel gesto, ma per me non è così, perché in questo modo non l’aiuta, anzi, la illude di poter vedere altri quadri. 
Certo, sicuramente Ash l’ha fatto in buona fede, perché credeva nella sua arte. 
La reazione di lei, quando scopre che è lui che ha comprato i quadri, l’ho trovata molto giusta; anche se poi devo dire, che forse lo perdona troppo presto. 
Il gesto finale è quello giusto, infatti, in questo modo riesce a valorizzare la sua arte, riesce a far vedere agli altri quello che sa fare. E se ci pensate questo è bel messaggio, ovvero, quello di non fermarsi al primo no, ma di continuare ad andare avanti.

Mi piaciuto molto quando la madre di Ash li raggiunge mentre lui, Josie e Brittany sono a mangiare e da della poco di buono a Josie. Mi è piaciuto molto vedere la reazione di Ash, arrabbiato, tanto che ci mancava poco che la prendesse a calci nel culo. 
Mi è piaciuto il modo in lui le ha fatto capire che Josie era una cosa seria.

Il finale è stato inaspettato, perché non credevo che ritornasse in gioco un personaggio che nel primo libro sembrava che Gabe l’avesse sistemato. Nonostante questo, non è il migliore dei tre libri, ma ho trovato che questa sia una bella conclusione per questi tre libri. 
Dei tizzi si recano all’appartamento di Josie e la prendono a calci facendole davvero molto male, tanto che mi sembrava di soffrire con lei. 
Mi è piaciuto il fatto che abbia chiesto aiuto a Ash, perché questo vuol dire che nonostante tutto lei sapeva di potersi fidare di lui. 
Quando lui la raggiunge nell’appartamento e le sta vicino fino all’arrivo dell’ambulanza, ho trovato quella scena molto tenera, come tutte le volte che le vicino in ospedale.

Un’altra scena che mi è piaciuta molto è stata quella in cui lui presenta Josie a tutti i suoi amici. Mi è piaciuta anche la scena in cui, tutte le ragazze vanno a ballare. 

Una scena che mi è piaciuta in parte, è stato quando lui va a picchiare l’ex fidanzato di Josie. Va be che si dice chiodo schiaccia chiodo e che se l’avesse denunciato, la polizia non gli avrebbe fatto niente, fatto sta, che secondo me questo è un brutto messaggio, ovvero quello di farsi giustizia da soli. 

Che ne pensate del finale, è giusto che lui dia finito così, io credo di sì, perché era un personaggio davvero crudele, che aveva già fatto del male a Mia.

Tirando le somme vi dico questa serie e bella ma non bellissima. Sicuramente ci sono molte serie migliori di queste. 
Lei scrive benissimo e riesce a caratterizzare molto bene i personaggi. Le scene di sesso non sono tutte uguali e per questo non è noioso leggerle. 
È una serie che si lascia leggere, non è noiosa, ma non è neanche un capolavoro; insomma, leggetela se non avete altro da leggere. 
Secondo me, se avesse fatto una serie sul primo libro, sarebbe stata ancora più bella; perché il primo libro è quello che mi è piaciuto di più. 


Questo è il mio ordine dei personaggi preferiti:
  1. Gabe, perché è l’unico personaggio che mette in gioco se stesso, per stare insieme a Mia. 
  2. Ash, è un personaggio molto divertente e comprensivo con chi gli sta accanto. 
  3. Jace, è anche lui un bel personaggio, ma a volte il suo modo d’amare diventa un po’ morboso, troppo eccessivo e possessivo. 

BUONA LETTURA, SEMMAI DECIDERETE D’INTRAPRENDE QUESTO VIAGGIO LIBRESCO CON FURIA.

VOTO:

CONSIGLIATO: SÌ

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