SUONARE LA CHITARRA 1 – I TIPI DI CHITARRE

Ecco che parte la nuova guida per suonare la chitarra. Questa giuda verrà postata la domenica e soltanto in questo periodo estivo.

Esistono vari tipi di chitarre molto diverse tra loro.

Ogni chitarra ha un modo tutto suo di essere suonata; tuttavia, tutte le chitarre hanno lo stesso metodo di studio, (le solite basi), per cui, quando passerai da un tipo di chitarra ad un’altra non dovresti avere problemi.

I TIPI DI CHITARRE:

Classica, è la chitarra più conosciuta e più usata da chi inizia a suonare, anche per il suo prezzo davvero irrisorio. Questa chitarra, ha tre corde più sottili in nylon (per gli acuti) e tre più spesse in nylon rivestito di metallo (per i bassi). Il suono è riprodotto dalla cassa armonica (che è vuota al suo interno), grazie alla risonanza. La tavola superiore è responsabile dello spostamento dell’ aria. La paletta, (dove stanno le meccaniche della chitarra), è ripiegata all’indietro. Il ponte, dove vengono inserire e legate le corde (con un apposito nodo) è fatto di legno. Il manico e molto largo e spesso. Si suona da sedere, tenendo il piede destro sopra ad un poggia piedi; oppure, da sedere con le gambe incrociate. Viene usata prevalentemente per la musica classica e per altri generi. Ad alcune di queste chitarre non hanno la spalla, per consentire a chi la suona di raggiungere i tasti delle note più alte. Si suona con le dita.

Acustica, ha tutte le corde di metallo. Ha una cassa acustica più grande di quella classica. Il ponte è fatto di legno, ma è più resistente rispetto a quello delle chitarre classiche. Le corde vengono inserite nel ponte e fermate attraverso un piccolo dadino, posto all’estremità della corda. Il manico è rinforzato con un asta di ferro all’interno, per la tensione delle corde di metallo. Le corde produco un suono diverso da quella classica, più brillante e pulito. Si suona da sedere o in piedi con la tracolla. Il suono è riprodotto dalla cassa armonica (che è vuota al suo interno), grazie alla risonanza. Alcune di queste chitarre possono essere elettrificate per amplificare i suono tramite delle casse o un amplificatore. Viene usata nei generi di: blues, folk, rock e fusion. Ad alcune di queste chitarre non hanno la spalla, per consentire a chi la suona di raggiungere i tasti delle note più alte. Si suona con le dita o con il plettro.

Elettrica, ha tutte le corde di metallo. Ha un unico corpo solido. Il manico è rinforzato attraverso una placca di metallo posta nella parte dell’attaccatura del manico al corpo della chitarra. Il manico è più stretto e più sottile. Il ponte è fatto di ferro, ed è più resistente rispetto a quello delle chitarre classiche. Attaccato al ponte c’é la leva per il vibrato. Le corde vengono inserite nel ponte e fermate attraverso un piccolo dadino, posto all’estremità della corda. Per suonare ha bisogno di una cassa o un amplificatore; senza queste cose produce un suono debole. La chitarra elettrica non ha una cassa acustica, come le altre chitarre; ma ha comunque dei pick-up che convertono le vibrazioni in un segnale elettrico, che in seguito viene amplificato e convertito in suono da un amplificatore. Attraverso un selettore si può scegliere quale pick-up fare entrare in funzione. Queste chitarre hanno delle manopole per controllare il volume e il tono. Si suona in piedi con una tracolla. Il suono di queste chitarre può essere modificato attraverso dei multi effetto, dei pedali singoli o modificando l’assetto dell’amplificatore. Viene usata nei generi di: blues, rock and roll, country, jazz, jazz-rock, fusion e metal. Si suona con le dita o con il plettro.

Se vuoi cominciare a suonare, io ti consiglio di partire dalla classica per diversi motivi:

1. primo, costa poco e se dopo un po’ che suoni ti accorgi che la chitarra non fa per te, puoi smettere e dire “non ho buttato via tanti soldi”;
2. secondo, ti devi fare le ossa sulla chitarra classica. Devi imparare le prime cose proprie su quella chitarra, proprio perché ha il manico largo e spesso. In questo modo, quando passerai a suonare un elettrica, che ha appunto, il manico più stretto e sottile ti troverai meglio a suonarla.