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domenica 13 settembre 2015

RECENSIONE (63) - PER TUTTI GLI SBAGLI E PER TUTTO L'AMORE DI IRENE CAO

Clicca qui per leggere la mia recensione di Io ti guardo, Io ti sento, Io ti voglio - Irene Cao.








TITOLO: Per tutti gli sbagli
AUTORE: Irene Cao
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 308
PREZZO: 6.90€
DATA DI USCITA: 04/06/2014








TRAMA:
Se c’è una cosa a cui Linda non potrà mai rinunciare, sono i suoi difetti. Ci hanno provato in tanti a cambiarla, a correggere le sue piccole imperfezioni per fare di lei la donna che volevano amare. Ma a trentatré anni, una carriera brillante da designer d’interni e un importante catalogo di fidanzati e storie di una notte, Linda sa che essere volitiva, irascibile, pigra, golosa è la sua forza. E che quando vuole una cosa, deve prendersela senza chiedere il permesso. La capisce davvero solo Alessandro, fotoreporter e amico di sempre, uno spirito libero come lei.
In amore come nel sesso, Linda non ha ancora trovato ciò che vuole. Nemmeno lei sa cosa cerca, ma di sicuro non un tipo come Tommaso Belli. Freddo, controllato, magnetico nella sua bellezza curata nei dettagli, Tommaso è l’altro lato della medaglia perché è semplicemente perfetto. Quando però l’affascinante diplomatico le fa la proposta del secolo, arredare la sua villa nella campagna veneta, la terra in cui Linda è nata e che ama, non può rifiutare. Ma accettando sconvolgerà il suo mondo e il suo modo di vivere la passione. Scoprendo a sue spese che quando si accende, ormai è tardi per resisterle…







TITOLO: Per tutto l'amore
AUTORE: Irene Cao
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 277
PREZZO: 14.90 €
DATA DI USCITA: 07/07/2014









TRAMA:
È passato quasi un anno dal suo incontro con Tommaso, e la vita di Linda è cambiata. Ma quando il destino la obbligherà a fare i conti con la parte più vera di sé, il suo spirito indomabile, Linda si scoprirà pronta a tutto per non perdere la sua anima gemella. Quella che ti vuole per come sei. Per tutti i tuoi sbagli.

La serie:
  1. Per tutti gli sbagli 
  2. Per tutto l’amore 

Per leggere l'anteprima di Per tutti gli sbagli di Irene Cao, clicca qui.

RECENSIONE:
Ho già letto la precedente saga di questo scrittrice e mi ricordo che mi era piaciuta molto, (qui sopra trovate la recensione), questa nuova saga non mi ha tanto entusiasmata. Questa saga è composta da due libro: Per tutti gli sbagli e Per tutto l’amore.
Ho faticato molto a leggere il primo libro, tanto che me lo sono tirato dietro per diversi giorni, invece ho trovato molto meglio il secondo libro.

Linda la protagonista di questo libro è uno spirito libero e indipendente e che quando vuole una cosa, se la prende senza chiedere il permesso. Lavora come designer d’interni e non ha mai avuto una relazione, infatti le sue storie sono da una notte e via.
Poi c’è Alessandro che come lavoro fa il fotografo che come lei è uno spirito libero e gira il mondo come foto reporter e ogni volta le invia delle foto fatte da lui. Sono amici fin da sempre, la conosce bene e l’accetta per quella che è.
Grazie al suo lavoro di designer d’interni, conosce Tommaso un diplomatico freddo e impenetrabile, che le commissiona il lavoro di riarredare la sua villa. Si nota subito che tra Linda e Tommaso c’è una forte attrazione.

Tommaso è in procinto si sposarsi con Nadine, ma loro due hanno una relazione aperta ovvero, entrambi possono andare a letto con altre persone. Così Tommaso inizia questa specie di relazione di solo sesso con Linda, però, alla fine capisce che non è solo sesso e che per lei prova qualcosa, un sentimento che non riesce a trovare in Nadine. 
Nadine l’ho trovato un personaggio molto freddo e sicuramente non adatto alla personalità di Tommaso.

Mi è piaciuto molto il modo in cui Tommaso e Linda s’innamorano l’uno dell’altro. Tanto che lui a un certo punto del primo libro, cercherà di salvare l’amico di lei quando viene sequestrato per delle foto che ha fatto.

Anche nel primo libro si percepisce che Alessandro prova qualcosa per Linda, però era sembrato il classico personaggio friendzonato. Ogni tanto veniamo a sapere di qualche evento passato tra Linda e Alessandro, come quando ci racconta che la sua prima volta è stata con lui. Mi sarebbe piaciuto leggere e sapere di più su questo personaggio che viene messo quasi da parte da quando lei si mette con Tommaso.

Vi spiego che cosa non mi è piaciuto.
All’inizio il libro è davvero troppo lento e a volte questa cosa non è un problema, perché una storia ha bisogno del suo tempo per ingranare. La cosa che non mi è proprio piaciuta dell’inizio e che ci racconta delle cose che alla fine della trama di questi due libri non sono importanti.
Ci racconta degli amici di Linda che poi, non c’entrano niente con la trama del libro. Ci racconta anche di una relazione di solo sesso che ha con un uomo e anche questa cosa non centra niente con la trama del libro. Certo questa cosa mi ha fatto capire che lei non voleva storie serie.
Da una parte questa introduzione mi ha portato a capire il personaggio di Linda, ovvero che non vuole relazioni stabili, ma solo sesso da una notte via, che adora il suo lavoro e altre cose, ma dall’altra mi ha annoiato davvero tanto.

Il secondo libro mi è piaciuto di più, Tommaso e Linda stanno insieme e lei l’ha seguito a Lisbona per la sua carriera diplomatica, sicché è stata costretta a lasciare la sua famiglia, gli amici e il lavoro per seguirla.

Un altro problema che ho riscontrato in entrambi i libri è il fatto che mi sono tenuta sentita distaccata dalla storia. La storia era scritta in terza persona e non mi era mai capitato di leggere un libro in terza persona e sentirmi distaccata. Forse questa storia doveva essere narrata in prima persona da Linda, Tommaso e Alessandro.

Il personaggio di Tommaso l’ho trovato diverso nel secondo libro, se nel primo era il classico personaggio dolce e innamorato di Linda, nel secondo l’ho trovato, quasi se il suo amore verso di lei fosse malato, come se la volesse cambiare. Come se lei dovesse essere un oggetto e fare tutto quello che gli diceva lui. Lei vuole riniziare a lavorare, ma lui non è d’accordo con la sua scelta e vorrebbe che lei non facesse niente e che si facesse mantenere da lui. Oppure come quando lei è costretta a tornare in Italia, perché il suo zio sta male. Lo zio di Linda è un personaggio che mi è piaciuto molto.
Sicché durante la lettura ho percepito l’amore che provava per lei, ma non mi piaciuto il fatto che la voleva cambiare.
Perché nel primo libro fanno sesso normale e nel secondo Tommaso sembra cambiare e volere fare sesso solo in dei club; credo che un personaggio può cambiare da un libro a un altro, ma ci deve essere una ragione.

In questo secondo libro ho rivalutato molto il personaggio di Alessandro, il migliore amico di Linda. Lui, a differenza di Tommaso non la vuole cambiare, non le dice fai così o fai cosà. La ama così per com’è, accettandone i pregi i difetti. Una pecca, visto il finale e ci vorrebbe un altro libro per conoscere meglio Alessandro, visto com’è finito il secondo libro.

Linda nel secondo libro, anche se è innamorata di Tommaso, in un certo modo non prova più lo stesso sentimento che prova all’inizio. Si sente quasi trascurata, perché non fanno più l’amore insieme, nel loro letto e anche quando sono insieme, sono alle cene diplomatiche. Ha un certo punto lei mette quasi in dubbio la relazione con lui, tanto che a Parigi, lo tradisce con un uomo vestito di lattice dalla testa ai piedi e io avevo già capito chi era, prima ancora che l’autrice ce lo svelasse.

Non mi sarei mai aspetta che finisse in quel modo e per quanto comprensibile e giusto, è stato troppo frettoloso e secondo me ci vorrebbe un altro libro.

TRAE       

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