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domenica 16 agosto 2015

SCRIVERE UN LIBRO 53 – IL PROLOGO NEI LIBRI


Che cosa è il prologo nei libri?.

È un introduzione al libro, che ha un salto temporale rispetto alla storia che troverai nel libro.

Può narrare un fatto antecedente alla storia, per farti capire com’è iniziato un libro. 

Per farti un esempio mi viene in mente il libro di Eragon, dopo all’inizio del libro puoi trovare il prologo dove ti viene spiegato come com’è iniziata la storia dei draghi.

Può narrare un fatto futuro, per darti un accenno su quello che troverai più avanti leggendo il libro.
Per farti un esempio, mi viene in mente il libro Non meriti un minuto in più del tuo amore, deve questa scrittrice come si sentirà il protagonista di questa storia, per aver fatto un l’errore più grande della sua vita.

Qualche consiglio per scrivere un prologo.

La cosa importante del prologo e che il lettore va quelle poche pagine potrà valutare se leggere o non leggere il libro. Capisci già, che un prologo accattivante e scritto bene potrà invogliare il lettore leggere il libro. Il prologo deve essere scritto nel minor numero di pagine possibili 2 o 3, altrimenti il lettore s’annoia e smettere i leggere il libro. Il prologo deve essere accattivante, per riuscire a trasportare il lettore nel mondo del tuo libro.
Non deve essere troppo descrittivo e deve andare subito al sodo senza perdersi in chiacchiere inutili. Non ti consiglio di scrivere il prologo all’inizio del libro, ma di scriverlo a libro finito.
Leggi i prologhi dei libri che hai già letto per capire come hanno fatto a scriverli.

Il mio pensiero sul prologo.

Non mi piace leggere i prologhi nei libri, se ci sono li leggo, ma dentro di me penso sempre “Che palle!”. E come trovarsi in una stanza in cui non conosci nessuno e tutti parlano, t’annoieresti. Beh!, nel libro conosci la trama, ma l’effetto che mi fa leggere un prologo è quello che vi ho detto sopra.

Che senso ha parlare di una cosa che si svolgerà nel corso della storia, facendo uno spoiler su quelle che accadrà nel libro o nei volumi successivi, non è più belle arrivare a quel punto leggendo la storia?. Per me, è più bello scoprire la storia leggendo.

Narrare un fatto antecedente alla storia, mi fa annoiare lo stesso mentre lo leggo, ma in questo caso, capisco che a volte e a seconda della storia che andiamo a narrare è necessario. Se devo narrare qualcosa che è accaduto prima della linea temporale della storia che sto narrando, preferisco scriverla nel corso della storia, invece di farlo nel prologo.

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